Congedo parentale a ore in stad by

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 22 Maggio 2013
Aggiornato 7 Agosto 2013 15:11

logo PMI+ logo PMI+
Congedo parentale a ore: ecco cosa manca per l'attuazione della legge che consente ai genitori di stare con i figli senza penalizzare il lavoro in azienda né rinunciare allo stipendio.

Lo scorso dicembre sono state approvate con il Decreto Salva infrazioni UE numerose misure per adeguarsi alla normativa europea (direttiva n.18/2010 CE), tra cui quelle in tema di congedo parentale a ore per padri e madri: peccato che sia rimasto tutto fermo.

 

=>Leggi di più sul congedo parentale

Si tratterebbe di un congedo elastico che offre la possibilità di fruire dei congedi opzionali spettanti per legge – da non confondersi che il congedo di maternità o paternità obbligatori – frazionati in ore invece che in giornate a tempo pieno.

Il punto è che in Italia sono stati stabiliti solo i principi generali che istituiscono e regolano il congedo con calcolo ad ore, ma i dettagli vengono rinviati ai contratti collettivi nazionali, firmati dai sindacati e dalle imprese, per ogni singola categoria lavorativa.

Il congedo a ore sarebbe una soluzione utile tanto per i dipendenti quanto per i datori di lavoro.

L’opzione del frazionamento garantisce una certa continuità lavorativa senza creare scossoni al business, a fronte di una riduzione dello stipendio ordinario pari al 30%.

Assentandosi dal lavoro solo per alcune ore, anche tutti i giorni fino agli 8 anni del figlio, la decurtazione dello stipendio dovrebbe essere meno consistente, a patto che l’azienda venga avvisata dal lavoratore con un preavviso di 15 giorni rispetto al periodo effettivo di utilizzo.

Ad entrambi i genitori verrebbe garantito un periodo pari a sei mesi ciascuno, per un massimo di 10 mesi totali (11 se è l’uomo a chiedere 3 mesi consecutivi), fino al compimento dell’ottavo anno di vita del bambino.

=>Confronta con i congedi parentali per collaboratori e professionisti

In attesa del recepimento delle novità nei CCNL o che le parti sociali trovino accordi specifici, i congedi parentali ad ore restano al palo.