Arriva dal BBF/Expocomm 2009 di Roma la conferma del prossimo stanziamento degli agognati fondi per la banda larga in Italia: lo ha annunciato il Sottosegretario Paolo Romani questa mattina, specificando che le risorse saranno erogate in due tranche da 400 milioni l’una.
Il vice ministro con delega alle Comunicazioni ha aggiunto che «il Piano anti-digital divide sta comunque andando avanti».
La differenza in questo momento la fanno i privati? Intanto per ora Infratel ha a disposizione 500 milioni di euro per muoversi.
A questi si aggiungeranno subito 400 mln e altrettanti in una seconda fase. La roadmap, poi, prevede ulteriori stanziamenti: «il governo continuerà ad agire implementando la rete e investendo presumibilmente dai 6 ai 10 miliardi di euro per dare vita ad un’infrastruttura in parte in fibra e parte in wireless».
A frenare gli entusiasmi è però la stessa CdP: «la Cassa depositi e prestiti non può muoversi senza l’accordo tra gli operatori privati sulla società che dovrà realizzare la rete di nuova generazione».
Queste le dichiarazioni del presidente CdP, Franco Bassanini: «se non c’è l’accordo tra tutti gli operatori privati noi non possiamo muoverci».