Arrivano per Internet regole standard condivise a livello internazionale in materia di protezione dei dati personali. Il pacchetto di protocolli è stato varato a Madrid, dove i Garanti di 80 Paesi si sono riuniti alla 31esima Conferenza internazionale delle Autorità della Privacy.
Non si tratta di regole con potere vincolante per i Governi, ma danno il via ad un processo che li mette sotto pressione, chiedendo loro una regolamentazione globale.
Soddisfatto il Garante italiano Francesco Pizzetti, che ha dichiarato: «per la prima volta è un documento condiviso da tutti»:, sottolineando che la protezione o è a livello globale o è poco efficace.
Ricalcando quanto definito nella direttiva Ue del 1995, il pacchetto prevede che i provider garantiscano accuratezza, confidenzialità, sicurezza e legittimità del trattamento dei dati. Il tutto, assicurando il rispetto degli standard così definiti nei trasferimenti internazionali.
Un’esigenza, quella della sicurezza web a livello globale, resa tale dall’utilizzo potenzialmente indiscriminato dei dati sensibili nell’era dei social network.