Online la bozza del modello IVA 2010, per la dichiarazione dell’imposta sul valore aggiunto di aziende e professionisti, sulla base delle nuove regole in materia di compensazione del credito annuale, introdotte dal Dl 78/2009.
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile anche un documento di sintesi, che illustra passo passo tutte le novità volte alla razionalizzazione della compilazione.
Parola d’ordine, semplificazione: meno dati da inserire nel quadro VA (informazioni generali) e soppressione del quadro VG (contribuenti in regime speciale), integrato in una delle 2 nuove sezioni del quadro VF, ossia quello per la determinazione IVA in detrazione.
Nel primo caso, ad esempio, si elimina il rigo VA4 (imposta per le operazioni di subfornitura) – in quando da ora si introducono appositi codici tributo – e il rigo VA42 (adeguamento IVA agli Studi di Settore), ora demandato al modello Unico.
Inoltre, da ora in poi i dati sulle operazioni attive andranno inserite solo nel quadro VE e quelli sulle operazioni passive nel quadro VF, senza inutili informazioni duplicate.
Infine, oltre alla eliminazione di alcuni righi che contenevano informazioni “doppie” e del campo “codice fiscale attribuito per la stabile organizzazione”, sul frontespizio: sono stati rimossi i riquadri per la residenza anagrafica di persone fisiche e domicilio fiscale di persone giuridiche (tranne che per i residenti all’estero; è stato inserito un nuovo riquadro riservato all’organo di controllo contabile.