Imprese: sanatoria per lavoratori immigrati

di Francesca Vinciarelli

27 Luglio 2012 11:45

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Sanatoria per datori di lavoro che impiegano in nero lavoratori extra-UE con permesso di soggiorno irregolare: requisiti e procedure nel decreto legislativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 172 il decreto legislativo n. 109/2012 recante “Attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano in nero cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”: si concede dunque ai datori di lavoro una sanatoria per regolarizzare gli immigrati assunti.

La dichiarazione di emersione dovrà essere presentata tra il 15 settembre ed il 15 ottobre 2012.

Il condono consente così di regolarizzare la posizione dei lavoratori extra-UE privi del permesso di soggiorno, occupati irregolarmente a tempo pieno (part-time solo per i rapporti di lavoro domestici), da almeno 3 mesi dalla data di entrata in vigore del Dgls, prevista per il 9 agosto 2012, il cui rapporto di lavoro sia ancora in essere.

Ammessi alla sanatoria sono tutti i datori di lavoro – italiani, comunitari ed extracomunitari titolari di carta di soggiorno – che non abbiano subito condanne negli ultimi cinque  anni per: favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; intermediazione illecita e sfruttamento del  lavoro; reati previsti dall’articolo 22, comma 12, del testo unico di cui al decreto legislativo 25  luglio  1998, n. 286, e successive modificazioni ed integrazioni.

I lavoratori regolarizzabili, invece, devono essere cittadini extra-UE la cui presenza in Italia dal 31 dicembre 2011 sia attestata da documentazione proveniente da organismi pubblici.

Per accedere alla sanatoria è necessario recarsi presso lo sportello unico per l’immigrazione e pagare un contributo forfettario di mille euro per ciascun lavoratore che si intende regolarizzare, oltre a versare le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale per almeno 6 mesi.

Le modalità di presentazione della dichiarazione di emersione saranno stabilite da un decreto interministeriale da adottarsi entro il 29 agosto 2012.