Brevetti XML: Microsoft Word si venderà ancora

di Alessandra Gualtieri

4 Settembre 2009 10:10

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Sospesa la decisione sul blocco delle vendite per Microsoft Word: la Corte d'Appello USA ha accolto le richieste della casa di Redmond. Per ora via libera anche agli OEM

Nessuno stop alle vendite per Microsoft, riconosciuta ad Agosto colpevole di violazione di brevetto, depositato da i4i e che sarebbe invece stato utilizzato dalla casa di Redmond per l’XML di Word 2003 e 2007 e Windows Vista.

Nonostante la sentenza, la Corte d’Appello federale statunitense ha concesso alla società di proseguire per il momento le vendite dell’applicativo, così come anche ai rivenditori OEM.

Per quanto la canadese i4i – dopo aver mosso le prime accuse nel 2007 e aver ottenuto lo scorso maggio un responso favorevole con relativa condanna per Microsoft, costretta ad una sanzione pari a 200 milioni di dollari – abbia chiesto la rimozione del codice XML da Microsoft Word, per il momento non è prevista l’attuazione del ventilato stop alle vendite ipotizzato per ottobre. Almeno non finché la vicenda giudiziaria non sarà definitivamente chiarita.

Questa la decisione delle Corte di Appello Federale che ha accolto la richiesta di Microsoft di posporre la decisione fino a dopo la presentazione di nuove tesi in aula.

«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto e attendiamo di presentare le nostre argomentazioni sulla vicenda il prossimo 23 settembre», ha riferito il portavoce Kevin Kutz in una dichiarazione ufficiale.

Prossimo appuntamento per il prossimo 23 settembre, quindi, quando si tornerà in aula. Nel frattempo, le società produttrici Dell e HP hanno ampiamente espresso il proprio appoggio a Microsoft muovendosi apertamente per richiedere la revisione della sentenza del giudice USA o perlomeno per ritardarne l’attuazione.