Ancora novità per il SISTRI dopo il rinvio al 30 giugno 2012 inserito nel Milleproroghe (D.L. 216 del 2011): nel testo definitivo del Decreto Semplificazioni trovano spazio anche interessanti indicazioni per imprese e operatori della filiera dei rifiuti.
Più in particolare le semplificazioni introdotte nel Dl “Semplifica Italia”, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 27 gennaio, relative al Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, riguardano i produttori di rifiuti che li trasportano in depositi temporanei limitrofi.
Infatti, se la distanza percorsa è inferiore a 10 chilometri dal luogo di produzione dei rifiuti, questi non dovranno essere tracciati con il SISTRI.
Sempre con riferimento ai depositi temporanei, gli imprenditori agricoli potranno realizzarli sia nel luogo dove i rifiuti sono prodotti che «presso il sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola di cui gli stessi sono soci».
Novità interessanti queste introdotte dal Decreto Semplificazioni che vanno ad alleggerire almeno per una fetta di soggetti interessati dagli oneri previsti dal nuovo sistema studiato dal Ministero dell’Ambiente per combattere le eco-mafie, il SISTRI appunto, che sta da anni (dal 2009) gettando nel caos l’intera filiera.