Per tagliare le spese di gestione e invio di documentazione cartacea nell’impresa pubblica e privata, la PEC (Posta Elettronica Certificata) sembra essere la risposta più efficace, in ottica presente e futura.
Ne è convinto il Ministro per la PA e l’Innovazione, Renato Brunetta, che ha confermato le intenzioni del Governo di rendere disponibile la PEC per le imprese già da settembre.
Di fatto, da dopo l’estate sarà rilasciata a tutti i soggetti che lo richiederanno.
«Il Ministero sta lavorando ad un’apposita gara» e «già dopo l’estate cittadini e imprese potranno usare la PEC per dialogare con le amministrazioni, pretendendo una risposta per via telematica nei tempi previsti». Queste le dichiarazioni di brunetta in conferenza stampa ieri a Palazzo Chigi.
Lo strumento PEC pare essersi conquistato la fiducia delle istituzioni, che quindi puntano a risparmiare carta e denaro lanciando diversi progetti di sperimentazione nel campo della digitalizzazione informatica.
A trarne vantaggio saranno anche le procedure aziendali, che potranno utilizzare strumenti telematici per le comunicazioni verso la PA.
Le imprese saranno inoltre agevolate dalla semplificazione burocratica, come nel caso dei dati retributivi e contributivi che potranno essere inviati con un’unica trasmissione ogni mese. Solo grazie a questo accorgimento si prevede un risparmio per le aziende di 680 milioni di euro.