Si avvicina la scadenza del 30 aprile per la consegna del MUD 2009, la Dichiarazione Ambientale che numerose aziende sono tenute a presentare per certificare la propria conformità normativa.
Da punto di vista procedurale, tuttavia, ancora per quest’anno nessuna novità: le nuove modalità di presentazione e gli aggiornamenti sui contenuti previsti dal DPCM 2 dicembre 2008 (G.U. n.294 del 17 dicembre 2008, Supplemento Ordinario n.278) sono infatti slittate al 2010, in base alla Legge di conversione n.13/2009.
Per presentare la Dichiarazione MUD 2009 – il cosiddetto 740 ecologico – si potrà quindi utilizzare modulistica cartacea, istruzioni e modalità di trasmissione analoghe a quelle 2008.
Il software necessario alla compilazione e sempre disponibile online o presso l’ufficio ambiente camerale.
Con il servizio MudCheck fornito da CEDCAMERA, si può anche verificare la correttezza del file.
Online è disponibile anche il manuale operativo con le normative vigenti e le attività necessarie alla campagna di raccolta dei MUD.
All’interno del plico da consegnare, quindi, oltre al modlulo cartaceo anche una versione digitale delle informazioni, riportate su consueto supporto magnetico.
In pratica, le innovazioni telematiche sono rinviate di un anno e per il 2009 si potrà ancora consegnare a mano o spedire il MUD indirizzato alla propria Camera di Commercio.
In realtà, si può anche scegliere per la modalità telematica presso il sito MUD Telematico.
Dal 2010, tra l’altro, le aziende che producono più di cinque diversi tipi di rifiuti dovranno necessarie optare per la soluzione online.