UE: in arrivo sanzioni contro impiego irregolare

di Noemi Ricci

9 Febbraio 2009 10:00

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Approvata dal Parlamento europeo la relazione di Claudio Fava in merito alle sanzioni in caso di impiego di manodopera irregolare, previste sia sanzioni amministrative che penali


Approvazione in Parlamento europeo
per la relazione di Claudio Fava sulle sanzioni per le aziende che impiegano manodopera non regolarizzata.
La direttiva, che prevede sanzioni amministrative e penali, dovrà essere trasposta dagli Stati Membri in legislazione nazionale entro il 2011.

Il voto formale avverrà il 19 Febbraio – per poter inserire una clausola sui subappalti – ma l’accordo comune con il Consiglio della UE di avviare un regime comune di sanzioni per gli imprenditori che impiegano manodopera irregolare sembra ormai vicino all’attuazione.

Quattro i casi in cui verranno applicate sanzioni penali: recidiva; impiego di un numero consistente di irregolari; impiego di irregolari vittime di tratta; condizioni di lavoro particolarmente dure o degradanti.

Le sanzioni prevederanno, inoltre, il pagamento da parte dei datori di lavoro della differenza tra i salari pagati ai lavoratori sfruttati e quelli che invece avrebbero dovuto percepire correttamente, oltre al versamento dei contributi mancati.

Le parti sociali si sono tuttavia dichiarate in disaccordo sull’efficacia delle misure, preoccupate di fronte all’eventualità di maggiori carichi amministrativi per le aziende.
Una misura, secondo quanto sostenuto, non proporzionata alla problematica.