Novità in arrivo per quanto riguarda il pacchetto delle agevolazioni del Governo su Ires, Irpef e Irap, in particolare si prevede per quest’ultimo uno sconto del 10-15%, introducendo così una prima soglia di deducibilità del tributo regionale sulla parte della componente costo del lavoro.
Questo uno dei punti focali su cui si dovrebbe concentrare il piano anti-crisi (quello globale da 80 miliardi e quello fiscale da 4 miliardi) a cui si sta lavorando in questi giorni e di cui si aspetta il varo entro la prossima settimana.
Per chi ha già redatto il bilancio in base ai principi contabili internazionali, si affaccia la possibilità di un riallineamento facoltativo dei valori civili e fiscali e avranno la possibilità di versare l’imposta a rate.
Misure che si aggiungono alle già annunciate riduzioni di 3 punti degli acconti Irpef, Ires e Irap in scadenza il 1° dicembre e l’IVA per cassa.
Si avranno probabilmente anche, tra le altre misure, l’addizionale Ires sui gestori di telefonia mobile, gli sconti sulle bollette energetiche, il bonus fiscale una tantum per i meno abbienti (sotto i 10-15mila euro di reddito), l’estensione degli ammortizzatori sociali anche ad atipici e precari e l’aumento delle risorse per le infrastrutture.
Bisognerà però aspettare la prossima settimana per sapere quali siano le misure confermate e quali no. Anche se Walter Veltroni ha lanciato a Silvio Berlusconi la proposta – per ora bocciata – dell’immediata apertura a Palazzo Chigi di un tavolo di confronto e di gestione della crisi coinvolgendo i rappresentanti di tutte le forze sociali.