Per l’ottavo anno consecutivo è pronto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio che permette – sia ai contribuenti che ai consulenti – di concedersi ancora qualche giorno prima di procedere agli adempimenti fiscali e contributivi per questa sessione estiva.
Nello specifico, lo stop per il periodo di Ferragosto arriva fino a martedì 19 agosto ed offre la possibilità di effettuare, ad esempio, i versamenti con i modelli F24, compresi quelli previdenzialiInps, Inail ed Enpals, senza maggiorazione al rientro dalla pausa. Il tutto, sia in modalità cartacea che web.
Rimangono esclusi dal rinvio i pagamenti con modello F23 e, in generale, tutte le altre modalità non espressamente indicate.
Il DPCM, viene incontro aprofessionisti e imprese, allineando scadenze di pagamenti e adempimenti fiscali al termine unico (delle accise) stabilito dal decreto legislativo 26/07.
Non saranno possibili, però, ulteriori proroghe: come sottolineato dal sottosegretario all’Economia, Daniele Folgora, «gli incassi dei modelli F24 di tasse e contributi, le operazioni per il riversamento di banche e posta e la ripartizione delle somme tra Erario, Inps, Inail e Regioni non possono andare oltre il mese».
In ogni caso, il problema delle scadenze rimane aperto. Una possibile via d’uscita potrebbe essere il mondo telematico, che vede il supporto dello stesso sottosegretario: «…in considerazione dello sviluppo della telematica, dobbiamo mettere mano a un riordino delle scadenze, attenuando i dubbi sui termini e lasciando più tempo ai contribuenti per gli adempimenti».