Lo scorso cinque marzo, con il decreto interministeriale 21 gennaio 2008 attuativo della legge 188/2007 (G.U. n.42 del 19 febbraio 2007), entrava in vigore, in tutti i casi di dimissioni volontarie del lavoratore previsti dall’articolo 2118 del Codice Civile, l’obbligo di adozione del modello informatico MDV come unica soluzione ammissibile, procedura che avevamo analizzato il dettaglio.
Ebbene, a partire dallo scorso 25 giugno, per risolvere unilateralmente il rapporto di lavoro con l’azienda, non sarà più necessario adempiere alla procedura informatica. Si torna quindi al passato.
Il Decreto Legge n. 112, ed in particolare l’art. 39, comma 10, lettera l, di fatto ha abolito l’obbligo per i lavoratori di utilizzare la procedura telematica per le dimissioni volontarie, nata come strumento per risolvere il problema delle dimissioni in bianco.
Si chiude quindi molto rapidamente un dibattito in realtà mai esistito, almeno per i non addetti ai lavori, visto che la diffusione di entrambe le notizie è stata scarsa e relegata a brevi trafiletti a fondo pagina.
Ad ogni modo, rimane un dato significativo, quello di una legge approvata solo un paio di mesi fa e già considerata, per ragioni controverse (semplificazione vs. trasparenza), da abrogare.