Si prolunga l’esame della Legge di Bilancio 2018 in commissione alla Camera: l’approdo in aula slitta a mercoledì 20 dicembre. I lavori della commissione Bilancio sono proseguiti anche nella notte fra lunedì e martedì. Si prosegue con la votazione degli emendamenti per mettere a punto il testo definitivo che dovrà approdare nell’aula di Montecitorio.
I tempi sono ormai strettissimi: il calendario prevede una discussione non stop fino all’approvazione entro giovedì 21 o venerdì 22 dicembre. Il testo deve poi tornare in Senato per l’approvazione definitiva. Come è noto, la manovra deve entrare in vigore il prossimo primo gennaio.
=> Il calendario Legge di Bilancio 2018 prima delle modifiche
Tasse
Fra le principali modifiche approvate in commissione, la web tax che scende al 3% (dimezzata rispetto alla prima ipotesi) e resta limitata alle vendite di servizi (non si applicherà all’e-commerce). In applicazione dl 2019, verrà trattenuta alla fonte e riguarderà solo soggetti che effettuano almeno 3mila transazioni in un anno (cancellato il credito d’imposta per le imprese residenti).
=> Web tax dal 2019, la versione originaria
Detrazioni
Novità anche sul fronte fiscale, con un aumento della detrazione per figli a carico: il tetto passa a 4mila euro (dagli attuali 2mila 800 euro).
Lavoro
In discussione anche il pacchetto lavoro, con diverse misure. La più importante riguarda i contratti a termine, con nuovi paletti a 24 mesi (dagli attuali 36 mesi), per un massimo di tre rinnovi (non più cinque). Quindi, il contratto a termine, per il quale come è noto non è più necessaria la causale, può durare fino a un massimo di due anni all’interno dei quali sono possibile fino a tre rinnovi. Prevista poi la possibilità di continuare a utilizzare i voucher lavoro (aboliti nel corso del 2017) per gli steward che lavorano negli stadi.
Investimenti
Altro emendamento importante per le imprese, quello che riguarda il super-ammortamento al 140% per gli investimenti in beni immateriali (software) legati a Industria 4.0: vengono inserite nell’agevolazione nuove voci.