La Legge di Stabilità 2018 finanzia un Fondo per risarcire i risparmiatori coinvolti nei crack delle banche, con risorse pari a 50 milioni in due anni: lo prevede un emendamento approvato al Senato, dove nel frattempo la manovra di Bilancio ha incassato il via libera. L’aula di Palazzo Madama ha approvato un maxi-emendamento del Governo che recepisce tutte le modifiche approvate in commissione. L’esecutivo ha posto la fiducia, il testo è stato approvato con 149 voti favorevoli e 93 contrari e ora passa alla Camera in seconda lettura.
=> Legge di Bilancio, maxi-emendamento con fiducia
La norma che tutela i risparmiatori prevede risorse per risarcire coloro che
«hanno subito un danno ingiusto, non altrimenti risarcito o indennizzato in ragione della violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza»
previsti dal Testo unico bancario. In pratica, viene riconosciuto il diritto alla tutela del risparmio, che deve correttamente valutare il profilo di rischio dell’investitore, e si stabilisce il diritto al risarcimento dei risparmiatori a cui vengono venduti prodotti ad alto rischio senza le dovute informazioni, e senza la corretta valutazione sopra esposta.
Le risorse previste dal Fondo banche, 25 milioni all’anno per il 2018 e il 2019, si aggiungono alle misure già previste a tutela dei risparmiatori. Vengono previsti meccanismi di risarcimento parziale per i risparmiatori danneggiati dalle obbligazioni subordinate emesse da Banca Marche, Etruria, CariFerrara e CariChieti, Mps, Veneto banca e Popolare di Vicenza, ai quali è riconosciuto il danno con sentenza passata in giudicato, o davanti ad arbitro.
Le modalità operative saranno stabilite da decreto ministeriale.