Il decreto fiscale collegato alla manovra di Bilancio è legge, la Camera dei deputati ha approvato il provvedimenti in via definitiva. Si attende ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l’operatività delle misure, che contengono fra l’altro la proroga al 7 dicembre dei termini per rientrare nella rottamazione 2016 per coloro che non hanno pagato le precedenti rate di luglio e settembre.
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L’aula di Montecitorio ha approvato il dl 148/2017 con 284 voti favorevoli e 162 contrari, dopo che il Governo aveva messo la fiducia per velocizzare l’entrata in vigore del provvedimento, che è passato senza modifiche rispetto al testo approvato dal Senato. Questo, anche per dare certezza sulla proroga al 7 dicembre dei termini per la definizione agevolata: coloro che erano stati ammessi alla rottamazione 2016, ma poi non hanno pagato le rate di luglio e settembre, hanno quindi tempo fino al 7 dicembre per mettersi in regola. Slitta al 7 dicembre anche il pagamento della rata di novembre.
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Il decreto fiscale contiene anche la rottamazione bis, che consente di pagare le cartelle esattoriali notificate all’agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 settembre 2017, e apre la definizione agevolata a coloro che avevano interrotto piani di rateazione entro il 31 dicembre 2016. Infine, i Comuni potranno deliberare la rottamazione dei tributi locali.
=> Rottamazione IMU, TASI e TARI
Il provvedimento contiene il congelamento dell’aumento IVA, l’estensione dello split payment, la liberalizzazione del mercato dei diritt d’autore (fine monopolio Siae).
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Fra le principali novità della legge di conversione:
- Spesometro: diventa semestrale o annuale, possibile invio cumulativo delle fatture sotto i 300 euro, niente sanzioni per gli errori del primo semestre 2016 da sanare però entro febbraio 2018.
- Stop fatture a 28 giorni: le bollette di telefonia e abbonamenti alle pay tv dovranno avere cadenza almeno mensile, non più consentita la scadenza a 28 giorni che di fatto permetteva l’invio di 13 bollette annuali. Sanzioni e rimborso forfettario di 50 euro ai clienti per le imprese di tlc che non si adeguano entro quattro mesi.
=> Bollette a 28 giorni, regole per privati e aziende
- Bonus pubblicità: credito d’imposta esteso anche agli investimenti sulle testate online e a quelli delle imprese del terzo settore.
=> Bonus pubblicità: requisiti, importo e domanda
- Equo compenso esteso a tutti i professionisti, con o senza ordine.
=> Equo compenso per tutti i professionisti
- Condono fiscale per lavoratori esteri: imposta forfettaria del 3%;
=> Condono fiscale per lavoratori esteri
della legge di conversione