Rottamazione estesa e Spesometro soft

di Barbara Weisz

13 Novembre 2017 14:11

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Rottamazione 2018 per cartelle dal 2000 al 31 settembre 2017 con domanda entro il 7 dicembre, Spesometro senza multe 2017 e semestrale dal 2018: emendamenti ai decreto fiscale.

spesometro-rottamazione

Spesometro semestrale, rottamazione 2018 ampliata alle cartelle esattoriali dal 2000 al settembre 2017,  proroga al 7 dicembre per sanare i ritardi della precedente definizione agevolata: sono tutti emendamenti al decreto fiscale approvate in commissione Bilancio al Senato.
Il provvedimento (Dl 148/2017), atteso all’esame dell’aula di Palazzo Madama mercoledì 15 novembre, passerà alla Camera per l’approvazione entro metà dicembre.

rottamazione 2018
Calendario rottamazione 2018

Rottamazione 2018

Per quanto riguarda la rottamazione, la novità più importante è il nuovo perimetro della misura: non più solo cartelle esattoriali affidate all’agente della riscossione nel 2017, ma anche tutte quelle che potevano rientrare già nella rottamazione dell’anno scorso, quindi dal 2000.

La regola resta la stessa: si paga per intero la tassa originaria mentre lo sconto riguarda sanzioni e interessi.

La domanda di adesione si potrà presentare fino al 15 maggio 2018, sarà possibile scegliere il pagamento rateale, fino a cinque rate, con scadenze luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.

Sostanzialmente, la rottamazione 2018 si trasforma in una riapertura dei termini della sanatoria dello scorso anno, allungata alle cartelle emesse fino alla fine del settembre 2017.

=> Rottamazione: moduli e scadenze

Un’altra novità importante riguarda la possibilità di essere riammessi per coloro che avevano aderito alla precedente rottamazione ma non avevano poi pagato una o più rate.

I termini per mettersi in regola slittano al 7 dicembre, mentre il testo originario del decreto  dava tempo fino al 30 novembre. E la prima rata 2018 andrà pagata entro luglio, non più entro aprile.

Attenzione: il 15 maggio 2018 diventa anche la data per aderire alla terza possibilità di rottamazione 2018, quella prevista per coloro che non erano stati ammessi alla precedente misura perché non avevano pagato una rata scaduta entro il 31 dicembre 2016.
Il testo originario del decreto prevedeva invece che questa domanda (rottamazione bis) andasse presentata entro il prossimo 31 dicembre.

=> Rottamazione bis, come fare domanda di riammissione

Un altro emendamento approvato consente a Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni la possibilità di escludere dalle sanzioni, applicando di fatto la rottamazione, alle proprie entrate, anche tributarie.

Spesometro

E passiamo allo Spesometro: innanzitutto dal 2018 l’adempimento sarà semestrale (quindi non diventerà trimestrale come previsto dalla manovra dello scorso anno).

E’ anche prevista la possibilità di trasmettere cumulativamente tutte le fatture di un’impresa inferiori a trecento euro.

Infine, c’è l’esclusione dalle sanzioni per chi ha commesso errori in relazione al primo semestre dello Spesometro 2017, evidentemente in considerazione del caos di rinvii e malfunzionamenti del sistema che ha caratterizzato l’adempimento. Attenzione, però: la sanatoria dalle sanzioni si applica a condizione che i dati esatti siano trasmessi entro il 28 febbraio 1018.