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Bonus Mobili 2018, c’è speranza

di Barbara Weisz

Pubblicato 24 Ottobre 2017
Aggiornato 9 Marzo 2018 18:23

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Nelle ultime bozze della Legge di Bilancio ricompare il Bonus Mobili 2018, che sembrava destinato a non essere prorogato: l'attesa per il testo definitivo.

Il bonus mobili è uno dei provvedimenti che spuntano e spariscono dalle bozze della Legge di Bilancio 2018: secondo le ultime anticipazioni, comunque, la misura sarebbe prorogata anche per il 2018. Le certezze, è bene continuare a ripeterlo, si avranno solo nel momento in cui il testo definitivo approderà in Parlamento.

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Nel frattempo, l’ipotesi più probabile è quella di una proroga del bonus mobili anche per il 2018. Si tratta della detrazione al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A destinati a un’unità immobiliare oggetto di ristrutturazione agevolata, fino a un tetto di spesa di 10mila euro. Nei giorni immediatamente successivi all’approvazione del Ddl di Bilancio da parte del Consigli dei Ministri lo scorso 16 ottobre, erano invece girate bozze che comprendevano solo la proroga, nella misura del 50 e 65%, del bonus ristrutturazioni edilizieriqualificazione energetica, mentre non c’era più la detrazione per l’acquisto di mobili.

Immediata le proteste delle associazioni di categoria, la mancata proroga del bonus mobili è stata definita “molto grave” dal presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, che ha sottolineato l’impatto positivo avuto sul mercato negli anni scorsi dall’agevolazione (utilizzata da 860mila italiani, per una spesa di oltre 4,5 miliardi di euro) e ha stimato, in caso di mancata proroga, 300 milioni in meno di gettito IVA, un calo dei consumi del 13%, «senza parlare dei posti di lavoro a rischio». Nelle ultime bozze l’agevolazione è ricomparsa, per cui al momento l’ipotesi più probabile vede il bonus mobili utilizzabile fino al 31 dicembre 2018.

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Ricordiamo che il bonus mobili è regolamentato dall’articolo 16, comma 2, del dl 63/2013, ed è in vigore dal 16 giungo 2013. I mobili acquistati per essere agevolati devono essere destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia agevolata, ma non necessariamente agli stessi locali dell’appartamento in cui vengono effettuati i lavori. Esempio: se la ristrutturazione riguarda la cucina, è possibile acquistare mobili nuovi per la sala e applicare la detrazione.