Lo scrive il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, su Twitter, ufficializzando la stesura definitiva del provvedimento che rende finalmente attuativa la prima parte della Riforma delle Pensioni contenuta nella Legge di Stabilità 2017, ossia l’anticipo pensionistico APe Social a carico dello Stato, per disoccupati e lavoratori disagiati, nonché la pensione agevolata per i medesimi lavoratori che siano anche precoci (a quanto pare ribattezzata APe Precoci, usando il Premier la stessa espressione scelta pochi giorni fa della Sottosegretaria Boschi.
In attesa del testo con i dettagli operativi, quel che trapela è che le domande per l’accesso all’APe Sociale, per chi matura i requisiti entro fine 2017, devono essere presentate entro il 15 luglio:
«le domande presentate oltre il 15 luglio 2017 e il 31 marzo 2018 e comunque non oltre il 30 novembre sono prese in considerazione esclusivamente se all’esito del monitoraggio residuano le necessarie risorse finanziarie».
Per coloro che hanno maturato i requisiti dal 1° maggio scatterà la decorrenza del trattamento retroattivo fino a 1.500 euro lordi al mese.
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“Firmati i decreti anticipo pensionistico, #apesocial #apeprecoci, operativo meccanismo di anticipo pensione per decine di migliaia di persone”.