In scadenza la possibilità di chiedere l’indennizzo una tantum per gli eredi delle vittime dell’amianto per esposizione non professionale, decedute nel 2016 senza aver avuto la possibilità di inoltrare istanza all’INAIL.
Si tratta dell’assegno di 5.600 euro erogato una tantum ora esteso dall’articolo 3, co. 3-bis del decreto legge Milleproroghe 2017 anche agli eredi dei malati di mesotelioma che siano deceduti nel 2016 per aver contratto la patologia per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto oppure per esposizione ambientale comprovata.
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L’indennità introdotta dalla legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) in via sperimentale per gli anni 2015, 2016 e 2017 spetta agli eredi a patto che la domanda sia presentata entro il 31 marzo 2017.
Ricordiamo che la prestazione economica è comunque subordinata ai limiti di stanziamento disposti con D.M. 4 settembre 2015a valere sul Fondo per le vittime dell’amianto, istituito presso l’INAIL, e pari a:
- 17.919.480 euro per il 2015;
- 5.431.842,00 euro per il 2016;
- 5.431.842,00 euro per il 2017.
La prestazione non è cumulabile con la prestazione aggiuntiva erogata dallo stesso Fondo ai lavoratori vittime di amianto per esposizione di natura professionale.
L’istanza va presentata entro il 31 marzo 2017 con una delle seguenti modalità:
- alla Sede territoriale o compartimentale INAIL competente per domicilio;
- tramite raccomandata AR.
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All’istanza va allegato apposito certificato medico, prodotto in originale, attestante che il soggetto è, o era, affetto da mesotelioma e contenere l’indicazione della data della prima diagnosi a i fini della valutazione della compatibilità dei periodi di esposizione familiare o ambientale all’amianto con l’insorgenza della patologia. La modulistica da utilizzare è quella allegata alla circolare INAIL 76/2015.
Per la modulistica e maggiori informazioni sul concetto di esposizione, latenza della patologia, esposizione familiare ed esposizione ambientale consultare la circolare INAIL n. 76/2015.