Il Decreto Terremoto approvato il 2 febbraio 2017 dal Consiglio dei Ministri recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017” e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.33 del 9-2-2017) ha previsto la cosiddetta busta paga pesante per le popolazioni colpite dai terremoti del Centro Italia.
Busta paga pesante
Si tratta fondamentalmente di una sospensione – dunque non una esenzione – delle trattenute IRPEF, che non vengono versate al Fisco ma confluiscono direttamente al lavoratore, che di conseguenza avrà più soldi in busta paga.
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Possono richiedere la busta paga pesante dal 1° gennaio fino al 30 novembre 2017 tutti i lavoratori residenti nel cratere, anche se lavorano in un’azienda con sede operativa al di fuori di queste zone. L’articolo n. 11 del decreto-legge n. 8/2017 ha infatti sostituito, nel seguente modo, il comma 1-bis dell’articolo 48 del decreto legge 189/2016:
“I sostituti d’imposta, indipendentemente dal domicilio fiscale, a richiesta degli interessati residenti nei Comuni di cui agli allegati 1 e 2, non devono operare le ritenute alla fonte a decorrere dal 1° gennaio 2017 fino al 30 novembre 2017. La sospensione dei pagamenti delle imposte sui redditi, effettuata mediante ritenuta alla fonte, si applica alle ritenute operate ai sensi degli articoli 23, 24 e 29 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e successive modificazioni. Non si fa luogo a rimborso di quanto già versato”.
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A richiedere la busta paga pesante deve essere il lavoratore, valutando l’effettiva difficoltà del momento e la convenienza dell’operazione, visto che poi sarà necessario restituire al Fisco quanto ottenuto in più in busta paga. La riscossione dei tributi non versati avverrà:
“Entro il 16 dicembre 2017 senza applicazione di sanzioni e interessi”.
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Canone RAI
Anche per quanto riguarda il pagamento del canone RAI, i contribuenti delle zone colpite dal sisma possono chiedere la sua sospensione, ma non saranno esenti dal dover versare le rate arretrate, sempre senza sanzioni, a partire da dicembre 2017. Saranno esentati dal canone RAI solo coloro che non possiedono più una TV a causa del sisma.