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Busta paga pesante e canone RAI: niente esenzioni

di Noemi Ricci

Pubblicato 13 Febbraio 2017
Aggiornato 14 Febbraio 2017 10:31

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Nei territori colpiti dal sisma il Governo ha previsto busta paga pesante e sospensione del canone RAI, ma non si tratta di esenzioni: ritenute IRPEF da restituire entro fine anno.

Il Decreto Terremoto approvato il 2 febbraio 2017 dal Consiglio dei Ministri recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017” e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n.33 del 9-2-2017) ha previsto la cosiddetta busta paga pesante per le popolazioni colpite dai terremoti del Centro Italia.

Busta paga pesante

Si tratta fondamentalmente di una sospensione – dunque non una esenzione – delle trattenute IRPEF, che non vengono versate al Fisco ma confluiscono direttamente al lavoratore, che di conseguenza avrà più soldi in busta paga.

=> Busta paga pesante: nuova sospensione IRPEF

Possono richiedere la busta paga pesante dal 1° gennaio fino al 30 novembre 2017 tutti i lavoratori residenti nel cratere, anche se lavorano in un’azienda con sede operativa al di fuori di queste zone. L’articolo n. 11 del decreto-legge n. 8/2017 ha infatti sostituito, nel seguente modo, il comma 1-bis dell’articolo 48 del decreto legge 189/2016:

“I sostituti d’imposta, indipendentemente dal domicilio fiscale, a richiesta degli interessati residenti nei Comuni di cui agli  allegati  1  e  2,  non devono operare le ritenute alla fonte a decorrere dal 1° gennaio 2017 fino al 30 novembre 2017. La sospensione dei pagamenti delle  imposte sui redditi, effettuata mediante ritenuta alla fonte, si applica alle ritenute operate ai sensi degli articoli 23, 24 e 29 del decreto  del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.  600  e  successive modificazioni. Non si fa luogo a rimborso di quanto già versato”.

 => Zona Franca Tributaria, guida agli sgravi

A richiedere la busta paga pesante deve essere il lavoratore, valutando l’effettiva difficoltà del momento e la convenienza dell’operazione, visto che poi sarà necessario restituire al Fisco quanto ottenuto in più in busta paga. La riscossione dei tributi non versati avverrà:

Entro il 16 dicembre 2017 senza applicazione di sanzioni e interessi”.

=> Esenzione Canone RAI 2017: guida

Canone RAI

Anche per quanto riguarda il pagamento del canone RAI, i contribuenti delle zone colpite dal sisma possono chiedere la sua sospensione, ma non saranno esenti dal dover versare le rate arretrate, sempre senza sanzioni, a partire da dicembre 2017. Saranno esentati dal canone RAI solo coloro che non possiedono più una TV a causa del sisma.