Il Garante per la privacy intende definire alcune regole per garantire la sicurezza dei dati provenienti dal traffico telefonico e di Internet.
In seguito al documento del 19 Settembre 2007 in cui si faceva riferimento alle “Misure e accorgimenti a garanzia degli interessati in tema di conservazione di dati di traffico telefonico e telematico per finalità di accertamento e repressione di reato”, il Garante della privacy ha deciso di avviare una consultazione pubblica.
In particolare, il documento prevede:
- l’adozione di strumenti avanzati per l’autenticazione degli utenti che possono avere accesso ai dati;
- la conservazione separata dei dati che hanno finalità di accertamento da quelli che sono utilizzati per funzioni aziendali, come fatturazione o marketing;
- la cancellazione dei dati una volta che è terminato il tempo previsto per la conservazione;
- il rilevamento di ogni accesso effettuato dagli utenti;
- la segnalazione di comportamenti anomali;
- i controlli sulla legittimità degli accessi;
- sistemi di cifratura dei dati contro l’acquisizione indebita o fortuita.
L’Autorità ha, dunque, deciso di istituire una consultazione pubblica con il Ministero della giustizia, il Ministero dell’interno, il Csm (consiglio superiore della magistratura), le aziende e le associazioni di categorie e dei consumatori.
L’obiettivo è quello di raccogliere informazioni e commenti utili per adottare un definitivo provvedimento.
Gli interessati potranno far pervenire le loro osservazioni all’indirizzo dell’Autorità di Piazza Monte Citorio n.121, 00186 Roma o tramite posta elettronica all’indirizzo datiditraffico@garanteprivacy.it. Comunque entro e non oltre il 31 Ottobre 2007.
L’applicazione delle regole non riguarderà i gestori di servizi pubblici e Internet Café, i gestori dei motori di ricerca e le aziende e le amministrazioni pubbliche che forniscono ai dipendenti reti telefoniche o informatiche, come ad esempio i centralini aziendali.