Italia a rischio manovra correttiva 2017: la Commissione Ue non promuove la Legge di Bilancio, anzi rileva uno scarto da 3,4 miliardi. Non c’è, al momento, una richiesta specifica di manovra bis, ma una lettera di Bruxelles al governo italiano sottolinea il buco (vale lo 0,2%) e chiede spiegazioni dettagliate al riguardo. Traduzione: la manovra bis questa volta potrebbe essere dietro l’angolo.
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I rilievi dell’Europa erano già arrivati nell’autunno scorso e l’Esecutivo aveva risposto difendendo le scelte fatte in manovra per rispondere alle emergenze terremoto e migranti. Ora, come previsto, il problema si ripropone. Nel mirino, il rapporto deficit/PIL al 2,4%, due punto di troppo rispetto ai limiti concordati.
Significa una manovra correttiva da 3,4 miliardi. Secondo quanto si apprende, la richiesta al governo italiano è di fornire nuovi dati entro inizio febbraio, in tempo per l’elaborazione delle previsioni di primavera. Ora si attende di conoscere per esteso il testo della missiva e di capire esattamente quale richiesta viene rivolta all’Italia. Su queste basi, il Governo formulerà una risposta e metterà a punto eventuali correttivi. il rischio è quello di essere sottoposti a procedura di infrazione, con tutto quello che comporto in termini di “costi” sul bilancio pubblico.
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Ricordiamo brevemente i numeri della Legge di Stabilità: manovra da 27 miliardi di euro, PIL in crescita dell’1%, deficit/PIL al 2,3%, debito al 133,7%.