Il SISTRI slitta di un altro anno, confermata per tutto il 2017 la cassa integrazione straordinaria per le aree di crisi industriale complessa, proroga per un anno dei contratti nel pubblico impiego: sono fra le principali novità in materia di lavoro e previdenza contenute nel decreto Milleproroghe 2017, approvato dal Consiglio dei ministri del 29 dicembre.
=> SISTRI 2017, appello Milleproroghe
Partiamo dal SISTRI: il doppio binario prosegue per l’intero 2017, e slitta a fine anno anche il termine ultimo per il subentro del nuovo concessionario. In pratica, tutto rinviato, le regole 2017 restano uguali a quelle applicate nel 2016. Prorogato anche il dimezzamento delle sanzioni per non iscrizione o mancato pagamento del contributo.
C’è anche una proroga fiscale, che riguarda solo il settore dell’editoria: slitta al 31 dicembre 2017 l’obbligo di tracciabilità delle vendite e delle rese della stampa quotidiana e periodica. Il credito d’imposta previsto per sostenere l’adeguamento tecnologico degli operatori della rete, distributori ed edicolanti è conseguentemente riconosciuto per gli interventi di adeguamento tecnologico sostenuti sino al 31 dicembre 2017.
Per quanto riguarda i dipendenti pubblici, validi per tutto il 2017 i contratti di lavoro a tempo determinato e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, nella pubblica amministrazione. Ci sono proroghe specifiche per i contratti a termine dei centri per l’impiego, e dei ricercatori.
La concessione degli ammortizzatori nelle aree di crisi industriale complessa, segue le stesse regole applicate nel 2016: 12 mesi di cig alle imprese operanti in una delle aree di crisi elencate nella legge 13/2012, previa richiesta dell’impresa stessa e presentazione di un piano di recupero occupazionale.
Infine, nel Milleproroghe 2017 ci sono una serie di slittamento che riguardano le zone colpite dal terremoto, per cui restano i vigore per tutto il 2017: stop rate mutui, termini pagamento fatture, finanziamenti per ricostruzione.