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Legge di Stabilità 2016: maxi-emendamento e fiducia

di Barbara Weisz

Pubblicato 19 Novembre 2015
Aggiornato 23 Novembre 2015 09:15

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Legge di Stabilità 2016: gli ultimi emendamenti approvati in Commissione, che confluiscono in un maxi-emendamento del Governo su cui viene posto il voto di fiducia al Senato.

La Legge di Stabilità 2016 approda in aula a Palazzo Madama, dove si prevede il voto di fiducia al maxi-emendamento del Governo nel quale confluiscono le modifiche introdotte in Commissione Bilancio. La votazione degli emendamenti , protrattasi fino a tarda notte, ha portato alle seguenti conferme e novità: 

  • abolizione TASI prima casa per coniugi separati;
  • affitti in nero al bando, dal 2016 ogni accordo che prevede un canone superiore a quello registrato sarà nullo e l’affittuario potrà chiedere la restituzione delle somme;
  • soglia contante a mille euro per i money transfer, per altre operazioni a 3mila euro;
  • canone RAI in dieci rate ed esenzione per over 75 con reddito fino a 8mila euro all’anno (da 6.700 euro).

=> Emendamenti Stabilità 2016: canone RAI in dieci rate

Soddisfazione per il lavoro della Commissione viene espressa dal presidente, Giorgio Tonini. Il fatto che il maxi-emendamento atteso in aula al Senato recepisca le modifiche apportate in commissione, valorizza:

«il ruolo del Parlamento che ha modificato in parte la manovra senza però toccarne i muri portanti».

I lavori dell’aula del Senato dovrebbero concludersi fra venerdì 20 novembre e sabato 21. La settimana successiva la Legge di Stabilità passa alla Camera. C’è un mese di tempo per l’approvazione definitiva (la manovra entra in vigore il primo gennaio 2016). Fra i capitoli su cui si prevede un acceso dibattito a Montecitorio c’è quello sulle pensioni, su cui erano stati presentati diversi emendamenti in commissione Bilancio(ad esempio, in materia di flessibilità in uscita), respinti e rinviati alla discussione alla Camera.