Il bonus assunzioni, che la manovra finanziaria proroga in forma ridotta per il 2016, si può cumulare con gli sgravi per la stabilizzazione dei contratti: il testo della Legge di Stabilità, infatti, concede il 40% di sconto contributivo alle imprese che assumono a tempo indeterminato senza prevedere incompatibilità con la misura del Jobs Act che incentiva la trasformazione in contratti stabili delle collaborazioni a progetto (forma contrattuale abolita dal 2016, con alcune eccezioni).
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Condono
La sanatoria prevista dall’articolo 54 del dlgs 81/2015 attuativo della Riforma del Lavoro prevede l’estinzione di tutti gli illeciti (amministrativi, contributivi, fiscali) legati alla pregressa classificazione dei rapporti lavorativi per chi, dal primo gennaio 2016, assume a tempo indeterminato collaboratori a progetto o Partite IVA. Sono previste procedure e requisiti precisi: il lavoratore firma un atto di conciliazione in cui rinuncia ad ogni pretesa, mentre l’impresa non può recedere nei 12 mesi successivi all’assunzione (tranne che per giusta causa o giustificato motivo soggettivo).
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Assunzioni agevolate
Ebbene, il bonus assunzioni previsto dalla Legge di Stabilità 2016 non contempla clausole specifiche relative a tale sanatoria, che di conseguenza è compatibile. Di contro, non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote fiscali.
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Di contro, il nuovo sgravio fiscale prevede una serie di esclusioni: non è applicabile a lavoratori che nei 6 mesi precedenti sono stati occupati a tempo indeterminato presso qualsiasi datore di lavoro o che nei 3 mesi precedenti sono stati legati da contratto a tempo indeterminato con società controllate o controllanti.