Nel testo del Maxi-emendamento alla Legge di Stabilità approntato dal Governo italiano è contenuta, a pagina 10, la “Riforma delle Professioni e degli Ordini professionali“. Si tratta di misure di interesse per i liberi professionisti, che vanno dalla liberalizzazione degli ordini alla costituzione di società fra professionisti e alla eliminazione delle tariffe professionali.
La possibilità di costituire società tra professionisti e ammettere il socio di capitale, se di minoranza, come previsto dal maxi-emendamento alla Legge di Stabilità, è stata bene accolta,perché introduce il “fattore competizione”.
I professionisti vorrebbero però che venisse consentito ai singoli Ordini di regolare autonomamente la presenza dei soci terzi di capitale.
Non piace invece la cancellazione delle tariffe professionali per i lavori privati, perché l’obbligo di concordare il compenso del professionista al momento del conferimento dell’incarico, riportandolo per iscritto, avrà inevitabili conseguenze nell’ambito degli appalti pubblici.
Per la liberalizzazione degli ordini professionali, per adeguare gli ordinamenti alla formazione continua, all’assicurazione obbligatoria e al tirocinio, è previsto l’avvio della riforma entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della Legge di Stabilità.
Il Governo apporterà probabilmente le modifiche alle leggi professionali tramite decreto del Presidente della Repubblica (DPR) e non mediante Decreto Legislativo. Una procedura prevista dalla legge n. 400/198 che consente di eliminare i tempi legati ai passaggi alla Camera e al Senato.