Per viaggiare all’estero (in Spagna), quale procedura serve? Ho fatto la terza dose e devo spostarmi per motivi di lavoro.
Per viaggiare all’estero, la prima cosa è consultare il sito del Ministero per verificare in che fascia di rischio Covid si trova il paese di destinazione.
Nel suo caso, la Spagna rientra in area C: per un cittadino europeo servono il Green Pass e la compilazione del PLF prima del viaggio, ossia un “formulario di salute pubblica” analogo al dPLF che serve per rientrare in Italia. Quello spagnolo è un documento nazionale, che può compilare e scaricare online dal portale Spain Travel Health (per gli arrivi via aereo) o dalla app Spain Travel Health-SPTH, ottenendo un codice QR da presentare (su dispositivo mobile o stampato) al proprio arrivo in Spagna.
Non è prevista quarantena all’arrivo per i cittadini Ue provvisti di Certificazione Verde Covid. Non sono richiesti ulteriori passaggi (come ad esempio il tampone aggiuntivo, richiesto per rientrare in Italia). Il fatto di aver fatto la terza dose le assicura un Green Pass valido.
Ci possono essere delle limitazioni che ogni settimana vengono aggiornate in base al paese di provenienza (nel suo caso l’Italia) e perfino dalla specifica Regione. Al momento non ve ne sono di aggiuntive rispetto a quelle appena indicate. Consulti in ogni caso il portale dell’ambasciata italiana in Spagna anche per avere dettagli su eventuali nuove restrizioni o regole che riguardano in particolare la Regione da cui lei parte. In ogni caso, per tutti gli spostamenti in Unione Europea a meno che non ci siano situazioni di particolare emergenza (zone rosse, e via dicendo), con il Green Pass (anche semplice) si entra senza altri adempimenti ad eccezione del formulario (la cui compilazione di deve concludere 48 ore prima dell’ingresso nel paese).
Più rigide le norme per il rientro in Italia, per le quali sono però previste deroghe in caso, ad esempio, di transiti, personale viaggiante e lavoratori transfrontalieri.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz