Ho i requisiti di fatturato per aderire come lavoratore autonomo (revisore legale non commercialista) al nuovo regime della flat tax. Sono, però, socio paritetico in una SRL che opera in tutt’altro settore. Secondo alcuni non potrei aderire alla flat tax. Ma è davvero così?
L’accesso al regime forfettario non è consentito ai soci di srl. Lo prevede l’articolo 4 della manovra, che riscrive il comma 57, lettera d, della legge 190/2014. Il nuovo regime dei minimi, come è noto, è stato modificato dalla legge di Stabilità 2019 alzando a 65mila euro la soglia di reddito per avere diritto all’applicazione dell’aliquota agevolata al 15%. In base alla disposizione sopra citata, però, non possono aderire:
gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all’esercizio dell’attività, a società di persone, ad associazioni o a imprese familiari di cui all’articolo 5 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 917/1986, oppure a società a responsabilità limitata o ad associazioni in partecipazione». Come vede, è precluso l’accesso ai soci di srl. La ratio è quella «di evitare artificiosi frazionamenti delle attività d’impresa o di lavoro autonomo svolte.
Il fatto che la srl di cui è socio svolga attività diversa da quella di lavoro autonomo sottoposta a flat tax non è contemplato dalla normativa, quindi direi che non rileva. In parole semplici, la preclusione si applica ai soci delle srl, indipendentemente dalla natura delle diverse attività svolte.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz