Uno studio srl con un dipendente assunto con sgravi fiscali può assumere un altro dipendente usufruendo sempre delle agevolazioni? Oppure, può licenziare il dipendente in essere e assumere subito un altro dipendente usufruendo di incentivi?
La risposta alla prima domanda è positiva, mentre è negativa per la seconda domanda. Quindi, lei può assumere un altro dipendente utilizzando gli sgravi contributivi ma non ha diritto al beneficio se licenzia un lavoratore per assumerne un altro. Immagino si riferisca all’esonero contributivo al 50% per le nuove assunzioni di giovani under 35 previsto dalla Legge di Bilancio 2018.
Non c’è un limite al numero di assunzioni per singola azienda, quindi lei può utilizzare l’incentivo per effettuare una nuova assunzione.
C’è invece, fra le condizioni che fanno perdere il diritto all’incentivo, l’assunzione in un’unità produttiva in cui siano in atto sospensioni dal lavoro per crisi aziendale. Il caso specifico del licenziamento non è in effetti previsto, ma la ratio della norma è quella di aumentare l’occupazione, e in questo senso va anche la perdita del diritto all’incentivo se sono in atto sospensioni dal lavoro, quindi ad esempio periodi di cassa integrazione.
A maggior ragione, sembra difficile che il diritto sia invece garantito in caso di un precedente licenziamento.
Fra l’altro, in questo caso, il lavoratore precedentemente licenziato avrebbe il diritto di precedenza in caso di nuove assunzioni in azienda: la violazione di questo diritto fa perdere l’incentivo. Il riferimento di prassi è la circolare INPS 40/2018.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz