Mio figlio vuole costituire una Srls: può far parte di questa società anche il fratello minorenne in qualità di socio non lavoratore? Nel caso, come procedere?
In generale, i minori non hanno capacità di agire, possono tuttavia partecipare alle società come le Srls (così come gli inabilitati e gli interdetti), attraverso una serie di autorizzazioni specifiche. Il minore può entrare a far parte della società sia al momento della sua costituzione sia successivamente, in ogni caso si tratta di un atto straordinario che deve essere autorizzato dal giudice tutelare. Diversamente la partecipazione è annullabile.
Nomina del tutore
In particolare viene richiesta la nomina di un tutore, solitamente i genitori (anche in caso di separazione con affido condiviso), in mancanza dei genitori tale potere spetta ad un tutore nominato dal tribunale.
I genitori, in qualità di legali rappresentanti, chiedono in sostanza al giudice di acquistare quote della Srls intestandole al figlio minore. Nel libro soci della società accanto al nome del minore compariranno anche il numero e la data del provvedimento del giudice tutelare nonché il nome del tutore che gestirà in suo nome gli atti della all’interno della società (amministrazione, esercizio di voto in assemblea).
Gestione atti societari
Gli atti di ordinaria amministrazione possono essere compiuti disgiuntamente dai genitori, mentre gli atti di straordinaria amministrazione devono essere compiuti congiuntamente da entrambi i genitori e il giudice tutelare deve dare autorizzazione per ogni singolo atto.
In caso di disaccordo, i genitori possono rivolgersi al tribunale dei minori.
Si tratta comunque di una procedura piuttosto laboriosa e l’autorizzazione del giudice tutelare potrebbe richiedere del tempo dunque, visto che manca poco alla maggiore età di suo figlio, forse le conviene aspettare.
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Chiedi all'espertoRisposta di Noemi Ricci