Se l’Opzione Donna fosse prolungata per tutto il 2018, una lavoratrice nata nel 1959 e con 32,5 anni di contributi pensionistici ad oggi, potrebbe fare domanda per l’ozione del versamento volontario? Anche se si trova in malattia?
Suppongo si riferisca alla possibilità di andare in pensione anticipata sfruttando l’Opzione Donna in virtù della proroga al 2018 prevista dalla Legge di Stabilità attualmente in discussione: fra gli emendamenti (ancora da approvare) c’è anche la proroga dell’Opzione per la pensione anticipata per tutto il prossimo anno.
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Tuttavia, nel caso che lei espone non credo sia possibile utilizzare l’Opzione Donna, per mancanza del requisito contributivo. Nel caso in cui la proposta passasse, la lavoratrice in questione avrebbe il requisito anagrafico previsto, pari a 57 anni per le dipendenti e a 58 anni per le autonome, entro il 2018. Ma non quello contributivo, che per l’accesso all’Opzione Donna prevede 35 anni di contributi, sempre maturati entro il 31 dicembre 2018. In base alla normativa attualmente in vigore, invece, i requisiti appena riportati devono essere maturati entro il 31 dicembre 2015 (la domanda, si può fare successivamente).
Quindi, se attualmente gli anni di contributi versati sono pari a 32,5, mi sembra difficile che entro la fine del 2018 si raggiunga il requisito previsto dei 35 anni di contributi versati. Anche effettuando versamenti volontari. Tra l’altro, colgo l’occasione per ricordare che per il perfezionamento dei 35 anni si calcolano tutti i contributi versati (da riscatto, figurativi, volontari), con l’esclusione di quelli per malattia e disoccupazione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz