Avevo fatto domanda di pensione anticipata quale lavoratore precoce, avendo maturato 12 mesi contributivi prima dei 19 anni, avendo 41 anni al primo marzo 2017 ed essendo iscritto quale disoccupato al centro per l’impiego. L’INPS sostiene che, quale ex appartenente alle FF.AA e quindi ex impiegato pubblico senza diritto alla NASpI ex Inpdap, non posso rientrare nella platea dei beneficiari dell’uscita anticipata. Posso rientrare nei beneficiari o il requisito dell’aver percepito ed esaurito il diritto alla NASpI rimane un paletto indispensabile?
Purtroppo, direi che lei non rientra nella platea di domande che verranno riesaminate. I nuovi criteri di flessibilità riguardano un caso diverso del suo, ovvero quello dei disoccupati che, dopo aver terminato di percepire gli ammortizzatori sociali, hanno avuto periodi di lavoro nel trimestre successivo.
Lei, invece, se ho capito correttamente la domanda, rientra nella tipologie dei disoccupati che non hanno percepito gli ammortizzatorisociali: e su questo non ci sono novità. In pratica, resta il paletto che prevede necessariamente la fruizione della Naspi o di un altro ammortizzatore dopo la perdita involontaria del lavoro.
=> APe Sociale e Precoci, le domande riammesse
Le consiglio di seguire l’iter della manovra economica 2018, che introdurrà criteri più flessibili per i disoccupati. Al momento, sono stati inseriti i disoccupati per scadenza del contratto a termine, mentre non ci sono novità per il suo caso. Però si tratta di una richiesta che era stata avanzata dai sindacati, e in considerazione delle risorse che con ogni probabilità di libereranno perché non utilizzate per APe e pensione precoci 2017, non escludiamo che possano esserci ulteriori elementi di flessibilità che la possano riguardare. Ma, lo sottolineo, al momento il suo caso resta escluso dalla platea della pensione anticipata precoci.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz