Sono nata il 23 agosto 1953, ho ricevuto lettera di licenziamento con decorrenza 30 settembre 2017. A tale data maturo 41 anni di contributi da lavoro dipendente, di cui 12 mesi prima dei 19 anni di età. Volevo sapere se posso andare subito in pensione oppure debbo usufruire della NASpI. In tal caso, da quando potrò percepirla?
In effetti, deve prima percepire la NASpI perché attualmente la legge sulla pensione anticipata precoci prevede, nel caso dei lavoratori disoccupati, che abbiano terminato di percepire il sussidio da almeno tre mesi (è lo stesso requisito previsto per l’accesso all’APe sociale). Questo esclude la possibilità di chiedere al pensione anticipata precoci a coloro che, pur essendo disoccupati, non abbiano percepito ammortizzatori sociali.
Fatta questa premessa, le segnalo due cose. La prima è che in corso c’è un negoziato governo-sindacati, in vista della prossima Legge di Stabilità, che con ogni probabilità introdurrà una modifica a lei favorevole, togliendo il paletto relativo all’obbligo di aver percepito ammortizzatori sociali (seguiti da un trimestre di inoccupazione), per i disoccupati che hanno perso involontariamente il lavoro. Il punto è che per il momento vale la normativa che ho riportato sopra, quindi a lei conviene chiedere la NASpI.
=> Riforma Pensioni in Legge di Stabilità 2018
Fra l’altro (e questa è la seconda precisazione che volevo fornirle), sono scaduti termini per chiedere la pensione anticipata precoci 20017 (bisognava presentare domanda entro il 15 luglio). Le ulteriori domande presentate entro il 30 novembre verranno lavorate solo se quelle arrivate nei tempi stabiliti non esauriranno le risorse. Comunque, lei non può fare domanda nel 2017. E nel 2018, mi pare che lei maturi il diritto alla pensione anticipata (senza attendere l’ulteriore requisito relativo ai lavoratori precoci), perché alle donne bastano 41 anni e dieci mesi.
=> Pensione precoci: domanda e decorrenza
Quindi, direi che le conviene innanzitutto chiedere la NASpI. E poi valutare se e cosa le converrà fare nel 2018, in base alle eventuali modifiche legislative. Se, del tutto ipoteticamente, la Legge di Bilancio toglierà l’obbligo di ammortizzatori, lei avrà diritto alla pensione anticipata precoci dal gennaio 2018, e potrà fare domanda entro la fine di febbraio.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz