Ho 63 anni e mezzo, 41 anni e mezzo di contributi, ho cessato l’ASPI nel 2014. Poi ho aperto partita IVA. Nel 2015 e nel 2016 non ho superato il limite di 4800 euro annui. Ho diritto all’APE Social? L’APe si interrompe al raggiungimento della pensione anticipata (42 anni e 10 mesi)? Essendo la mia pensione futura più alta del limite massimo dell’assegno APE che se non sbaglio è €1500 lordi, posso richiedere l’indennità limitatamente ai 1500 per non dover poi restituire nulla?
Credo che lei abbia diritto all’APe Social, perché i requisiti mi pare ci siano tutti (63 anni di età, disoccupazione senza sussidio da almeno tre mesi, 30 anni di contributi). Il suo reddito da lavoro autonomo è compatibile (lo prevede il comma 183 della Legge di Stabilità, lo stesso in base al quale l’APe si interrompe quando lei raggiunge il requisito per la pensione anticipata, quindi i 42 anni e dieci mesi).
Il discorso relativo ai 1500 euro è invece più complesso, e fino a quando non si conoscerà con precisione il testo del decreto attuativo è difficile dare una risposta. Esistono in effetti due diverse possibilità.
- Nel caso in cui l’importo del trattamento sia superiore ai 1500 euro, viene di fatto contenuto entro questo limite e non bisogna restituire nulla. In termini più semplici, lei percepirebbe un’indennità a titolo di APe Social pari a 1500 euro, poi non dovrebbe restituire nulla nel momento in cui matura la pensione vera e propria.
=> Anticipo pensionistico: quota da restituire
- La seconda ipotesi (in base alla quale erano usciti i calcoli dei tecnici di Palazzo Chigi), prevede che l’APe possa essere più alta di 1500 euro, con restituzione poi della somma in eccesso quando si matura la pensione.
=>Pensione, calcolo costi APe Social
Tenga presente che, fino a questo momento, non ci sono anticipazioni che consentono di ritenere che queste due alternative siano esercitabili attraverso un’opzione: in pratica, non è chiaro se lei, pur avendo maturato una pensione più alta, possa comunque scegliere di contenere l’APe entro i 1500 euro per non dover poi restituire nulla. Ma questo è sicuramente un meccanismo che sarà contenuto nel decreto ministeriale attuativo, che fra l’altro secondo le anticipazioni del Governo è pronto, e quindi se ne attende la pubblicazione a giorni.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz