Quali sono i termini e le condizioni per ottenere la rivalutazione delle pensioni dopo il DL 65/2015?
Il decreto 65/2015 ha previsto un meccanismo automatico di restituzione (parziale) delle quote di pensione illegittimamente trattenute, in recepimento della sentenza della Corte Costituzionale sul blocco delle rivalutazioni 2012-2013. I beneficiari hanno ricevuto, nell’agosto 2015, il cosiddetto bonus Poletti, una tantum per la mancata rivalutazione, mentre dal 2016 prendono la pensione rivalutata.
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Il decreto ha previsto una restituzione parziale delle somme dovute (in base a percentuali fissate), ai trattamenti fino a sei volte il minimo. Per gli assegni previdenziali di importo superiore a questa soglia, non è previsto nessun rimborso.
Comunque sia, non sono previste specifiche procedure per ottenere in maniera non automatica la rivalutazione: se lei fosse stato considerato parte della platea degli aventi diritto, avrebbe già ricevuto quanto previsto per legge.
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Per le quote non rimborsate integralmente agli aventi diritto e per quelle non considerate rimborsabili, ad oggi non esostono strade percorribili ammesse per legge.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz