Sono studente universitario, con moglie studentessa e una figlia. Abbiamo la residenza in un appartamento di proprietà, fuori del nucleo familiare di origine da diversi anni, con un reddito di 5mila euro e un mutuo per pagarci gli studi. Ogni anno ci fanno includere nell’ISEE il nucleo famigliare di origine (quindi due ISEE essendo entrambi studenti, ciascuno con proprio nucleo di origine): perché non posso considerare l’entrata derivante dal mutuo – che in realtà è quella con cui ci sosteniamo – e raggiungere quindi la quota minima di reddito per considerarci finalmente un nucleo a se stante?
La definizione del nucleo familiare è il punto focale nel calcolo dell’ISEE, poichè definisce i componenti che ne producono i redditi.
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Nel caso in esame, i coniugi fanno sempre parte dello stesso nucleo familiare tuttavia, ai fini del calcolo per scopo universitario, devono dimostrare oltre la residenza esterna dai propri nuclei originari da più di due anni, anche l’autonomia reddituale che, è stato stabilito essere in € 6.500,00 annui.
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In questo caso, il minimo reddituale non viene rispettato e quindi, ai fini del calcolo ISEE Università, dovrà essere incluso il numero di protocollo INPS della DSU del nucleo dei genitori operativamente nel quadro C.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi