Sono impiegato in una società consortile per azioni a capitale interamente pubblico. Abbiamo chiesto la detassazione del salario di produttività ma la nostra società, non ritenendo applicabile la normativa ai propri dipendenti (in quanto il capitale è interamente pubblico), non procederà alla sottoscrizione di un accordo aziendale relativo a tale agevolazione fiscale. Eppure il nostro contratto nazionale di riferimento è di tipo privato. Chi ha ragione?
Il problema non è tanto la specificità del caso quanto l’interpretazione della norma che ha reintrodotto la detassazione. La Legge di Stabilità 2016, al comma 186 dell’unico articolo, sancisce che:
“ Le disposizioni di cui ai commi da 182 a 185 trovano applicazione per il settore privato …..”.
In assenza di una maggiore specificazione della locuzione “settore privato” condivido la posizione aziendale.
Se il lettore nutre ancora dubbi, suggerisco che si rivolga alla sede dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competente per una consulenza giuridica (circ. 42/2011) oppure, meglio ancora, che proponga interpello.
L’interpello è infatti un’istanza che il contribuente rivolge all’Agenzia delle Entrate prima di attuare un comportamento fiscalmente rilevante, per ottenere chiarimenti in relazione a un caso concreto e personale in merito all’interpretazione, all’applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali.
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Chiedi all'espertoRisposta di Michele Bolpagni