Articolo 4: novità in merito ai contratti pubblici, in particolare nel momento in cui si riscontrano, durante una procedura di gara, offerte anormalmente basse. In tal caso, infatti, l’ente appaltante dovrà richiedere all’offerente la specifica relativa alla formazione del prezzo indicato in gara.
Potranno poi essere concessi in affitto i beni di proprietà dello Stato, di enti pubblici, delle regioni e delle province autonome da destinare a giovani per lo sviluppo dell’imprenditorialità agricola. L’Agenzia del Demanio, infatti, entro sessanta giorni dovrà individuare i beni liberi a destinazione agricola.
Articolo 5: al fine di abbassare gli oneri finanziari a carico delle piccole e medie imprese in difficoltà finanziaria si stipulerà una nuova convenzione tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e ABI, l’Associazione Bancaria Italiana.
Articolo 6: entro il prossimo 31 dicembre si provvederà alla revisione dei coefficienti di ammortamento.
Articolo 7: per alcune categorie di crediti è previsto l’aumento della percentuale di svalutazione fiscalmente deducibile e degli accantonamenti per rischi su crediti dallo 0,3% allo 0,5% e la riduzione a nove esercizi per i quali è possibile portare in deduzione a quote costanti l’importo eccedente i limiti annuali di deduzione.
Articolo 9: Le Pubbliche Amministrazioni dovranno rispettare i termini di pagamento di quanto dovuto per somministrazioni, forniture e appalti. Le stesse dovranno adottare entro la fine del corrente anno misure in grado di garantire quanto richiesto dalla norma da pubblicare nei sito Internet.