Credito d’imposta per il turismo digitale

di Filippo Davide Martucci

16 Aprile 2015 08:00

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Dal Mibact credito d’imposta per il turismo digitale: detrazioni del 30% per esercizi ricettivi, agenzie viaggi, tour operator: accesso, limiti, spese.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore il decreto (12 febbraio 2015) che regola l’attribuzione del credito d’imposta agli esercizi ricettivi, alle agenzie di viaggi e ai tour operator da parte del Mibact.

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Il credito d’imposta può essere richiesto da:

  • esercizi ricettivi singoli (sia strutture alberghiere aperte al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che forniscono alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici con non meno di sette camere, alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, condhotel e marina resort, sia strutture extra-alberghiere come affittacamere, ostelli per la gioventù, case e appartamenti per vacanze, residence, case per ferie, bed and breakfast, rifugi montani);
  • esercizi ricettivi aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari (attraverso l’aggregazione, nella forma del consorzio, delle reti d’impresa, delle ATI e organismi o enti similari, di un esercizio ricettivo singolo con soggetti che forniscano servizi accessori alla ricettività);
  • agenzie di viaggio e tour operator che intendano trasferire i propri servizi su Internet (realtà che applicano lo studio di settore approvato con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 28 dicembre 2012, e successive modificazioni, che risultino appartenenti al cluster 10 – Agenzie intermediarie specializzate in turismo incoming, o al cluster 11 – Agenzie specializzate in turismo incoming, di cui all’allegato 15 annesso al decreto di cui si tratta).

Detrazioni

I beneficiai hanno diritto alla detrazione del 30% dei costi per ognuno degli anni compresi tra il 2014 e il 2016, riguardanti le seguenti spese:

  • impianti wi-fi, a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download. I costi eleggibili riguardano acquisto e installazione di modem/router o dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale);
  • siti web ottimizzati per il sistema mobile (acquisto software e applicazioni);
  • programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati (acquisto software, acquisto hardware);
  • spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
  • servizi di consulenza per la comunicazione e il Marketing digitale;
  • strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
  • servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.

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Limiti

La detrazione non può superare i 12.500 euro, suddivisi in tre rate annuali di pari importo, e fino ad esaurimento delle somme messe a disposizione in ciascuna delle annualità. Il credito d’imposta non può essere cumulato con altre agevolazioni fiscali per la medesima voce di spesa.

Accesso al credito

Per usufruire del beneficio è necessario presentare al Mibact, dall’1 gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui si sono consumate le spese, un’apposita domanda, redatta secondo modalità telematiche che verranno definite entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto.

Per approfondimenti: Decreto 12 febbraio 2015.