Primo provvedimento annuale del Governo sulla concorrenza, con novità in materia di fondi pensione, Rc Auto, tlc, poste, energia, banche, professioni: si tratta in pratica di un sostanzioso pacchetto di liberalizzazioni, in attuazione del provvedimento annuale sulla concorrenza, con cui il governo vuole sostenere la ripartenza dell’economia. Vediamo una sintesi dei principali provvedimenti contenuti nel disegno di legge, che ora dovrà iniziare il cammino parlamentare.
=> Contratti telefonia: le novità del Ddl Concorrenza
Fondi pensione
Il Ddl Concorrenza potenzia la portabilità dei fondi pensione: dopo due anni dall’adesione, il lavoratore può decidere il trasferimento a un’altra forma di previdenza complementare più liberamente di prima, perché è eliminata la possibilità, per i contratti collettivi o individuali, di inserire condizioni e paletti anche in relazione alla quota spettante al datore di lavoro. Eliminato anche il vincolo, per il fondo, di trovare sottoscrittori solo all’interno della categoria professionale di riferimento.
=> Fondi pensione: il nuovo rating per gli investitori
Rc auto
La novità fondamentale riguarda la possibilità, per l’automobilista, di avere sconti significativi sulla Rc auto se accetta clausole per il contenimento dei costi o per contrastare le frodi, come ad esempio l’installazione della scatola nera o di rilevatori del tasso alcolemico in auto, oppure ispezioni preventive dei veicoli e risarcimento presso officine convenzionate. Altre misure:
- in caso di incidente con soli danni alle cose, obbligo di indicare i testimoni non oltre il momento della denuncia;
- possibilità di recesso dalle polizze accessorie allo scadere della polizza principale;
- conferimento all’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) dei poteri di controllo e monitoraggio sull’attuazione delle nuove norme.
Tlc
Semplificate le procedure per cambiare gestore di telefonia e di pay-tv. Introdotto l’obbligo di maggior trasparenza sulle penali in caso di recesso anticipato dal contratto, l’entità della pena deve essere commisurata alle spese effettivamente sostenute dall’operatore per le promozioni (che no possono più durare più di due anni).
Energia
Ci sono una serie di liberalizzazioni relative ai prezzi: graduale eliminazione, a partire dal 2018, dei contratti “a tutela” (con prezzi quindi regolati dall’Authotity) per PMI e famiglie che non abbiano ancora scelto un fornitore sul mercato libero. Questo vale per l’energia elettrica e per il gas naturale a uso domestico. Avanti con la liberalizzazione del mercato dei carburanti, con il divieto per le Regioni di porre vincoli a carico dei nuovi entranti nel mercato.
=> Approfondisci anche il Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica 2014
Banche
Ci sono una serie di norme a garanzia dei risparmiatori: il costo delle chiamate per l’assistenza ai clienti non può superare le tariffe delle chiamate urbane, previsti nuovi strumenti per paragonare le offerte di servizi, un apposito sito internet garantirà la trasparenza delle polizze assicurative abbinate ai mutui e ai finanziamenti.
Poste
Non è più esclusiva di Poste Italiane la spedizione degli atti giudiziari e delle notifiche di sanzione da parte della Pubblica amministrazione.
Professioni
Tra le novità per i professionisti:
- notai: una serie di operazioni che prima necessitavano del notaio possono essere svolte anche da altri professionisti (avvocati o commercialisti). Ad esempio: compravendita di immobili non ad uso abitativo (box, cantine, garage, negozi) con valore catastale fino a 100mila euro. Eliminato l’obbligo di atto notarile per costituire una srl, società a resposabilità limitata, con capitale fino a 20mila euro. Estensione degli atti per i quali il passaggio notarile può essere sostituito dalla sottoscrizione digitale. Previste poi una serie di norme per favorire la concorrenza fra notai (eliminato il divieto di pubblicità, allargato a tutto il territorio regionale il bacino di compoetenza di ogni singolo professionista, eliminato il reddito minimo di 50mila euro);
- farmacie: eliminato il tetto di quattro licenze per ogni farmacista. Consentito l’ingresso di soci di capitale;
- avvocati: eliminato il vincolo di appartenenza a una sola associazione professionale. Obbligo di preventivo al cliente in ogni caso (non più solo se quest’ultimo lo richiede). Ok ai soci di capitale e alle società multiprofessionali;
- ingegneri: consentite alle società di ingegneri le commesse da privati.
Reazioni
Sono diverse le critiche alle misure del Governo da parte delle associaizoni dei consumatori e delle PMI. La Cgia di Mestre fa notare come negli ultimi 20 anni i provvedimenti di liberalizzazione (con l’eccezione dei settori telefonia e medicinali), abbiano in realtà comportato aumenti per i consumatori. Qualche esempio: dal 1994, le assicurazioni sui mezzi di trasporto sono salite del 189,3% (contro un +50,1% dell’inflazione), i servizi bancari e finanziari sono aumentati del 115,6%. Quanto ai consumatori, Adusbef e Federconsumatori criticano l’abbandono del mercato tutelato dell’energia (che potrebbe avvantaggiare gli operatori a danni degli utenti), il Codacons teme che le modifiche alla Rc auto si ritorcano contro gli automobilisti (ad esempio, perché le spese per l’installazione della scatola nera rischiano di superare i risparmi sulla polizza). (Fonte: Il Ddl Concorrenza)