Semplificazioni fiscali: misure approvate e 730/2015

di Barbara Weisz

Pubblicato 31 Ottobre 2014
Aggiornato 7 Novembre 2014 09:47

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Via libera definitivo al 730 precompilato dal 2015 e altre semplificazioni fiscali per imprese, autonomi e contribuenti: i punti fondamentali del decreto legislativo.

Adesso è ufficiale: 30 milioni di dipendenti e pensionati riceveranno il 730/2015 precompilato. Il Consiglio dei Ministri del 30 ottobre ha definitivamente approvato la misura, in attuazione della delega fiscale. Il nuovo Dlgs di semplificazione fiscali riguarda anche: rimborsi IVA (niente adempimenti fino a 15mila euro), spese di vitto e alloggio dei Professionisti (non più da addebitare e poi dedurre), STP (Società tra Professionisti equiparate ad associazioni senza personalità giuridica costituite per l’esercizio associato di arti o professioni), Bonus Energia (meno burocrazia verso l’Agenzia delle Entrate), fiscalità internazionale ed eredità da non dichiarare sotto i 100mila euro).

=> Delega fiscale: i punti fondamentali

Dichiarazione dei redditi 2015

  • Entro il 7 marzo: il sostituto d’imposta invierà il CUD (mod. CU2015 – nuova certificazione unica)  all’Agenzia delle Entrate.
  • Entro il 15 aprile: sarà inviato a pensionati e lavoratori dipendenti pubblici e privati il 730 precompilato, contenente i dati in possesso del sostituto d’imposta (stipendio o pensione), dell’anagrafe tributaria (parenti a carico, rendite immobiliari…) e quelli trasmessi da soggetti terzi (banche o assicurazioni per mutui ecc.). Dal 2016 ci saranno anche le spese sanitarie (valide per le detrazioni).
  • Entro il 7 luglio il contribuente potrà accettare la dichiarazione, modificarla, integrarla o presentarne una nuova  da solo o tramite CAF professionisti. Per chi accetta in toto la  dichiarazione precompilata ricevuta, senza apportare modifiche, sono aboliti i controlli.

=> 730/2015 precompilato: il 70% da integrare

Roadmap

L’Agenzia delle Entrate prevede che il 2015-2016 sarà di rodaggio, il che significa integrare le dichiarazioni. Nel 2015 il 72% dei modelli, il 45,2% nel 2016. Dal 2017 il sistema sarà a regime con l’obiettivo di rendere il più aderenti possibile alla realtà le dichiarazioni precompilate, per poi estenderne il meccanismo al modello UNICOSul sito dell’Agenzia delle Entrate è comunque disponibile un utile vademecum che spiega a grandi linee come cambia il sistema fiscale, in base a quella che il direttore Rossella Orlandi, in audizione al Senato, ha definito “rivoluzione copernicana nella gestione del rapporto tra Amministrazione Finanziaria e cittadino-contribuente”.

=> Fisco facile: l’Agenzia delle Entrate spiega il 730 precompilato

Altre semplificazioni fiscali

Fra le altre misure di semplificazioni previste dal dlsg ricordiamo quelle di maggior rilevanza per imprese, professionisti, e contribuenti.

  • Rimborsi IVA: niente adempimenti fino a 15mila euro, niente limiti di rimborso per contribuenti non a rischio (dichiarazione con visto di conformità e sostitutiva di atto notorio), rischiosità che richiede garanzia a favore dello Stato misurata con parametri specifici.
  • Spese Professionisti: vitto e alloggio sostenuti dal committente non non vengono più considerati compensi in natura per cui si esenta dall’addebito e successiva deduzione.
  • STP: semplificato il regime fiscale delle società fra professionisti istituite dalla Legge di Stabilità 2012 (183/2011), equiparate ai fini fiscali alle associazioni senza personalità giuridica costituite per l’esercizio associato di arti o professioni di cui all’articolo 5 del TUIR; il reddito è imputato a ciascun socio per trasparenza in proporzione alla sua quota di partecipazione agli utili, anche ai fini previdenziali e IRAP.
  • Bonus energia: stop alla comunicazione per lavori di riqualificazione energetica degli edifici ammessi alla detrazione che proseguono per più periodi di imposta.
  • Regimi opzionali per le società (tassazione per trasparenza, consolidato nazionale, tonnage tax): stop alla preventiva manifestazione di volontà, basta comunicarlo in sede di dichiarazione dei redditi o IRAP.
  • Fiscalità internazionale: modelli dichiarativi più semplici, comunicazione sulle operazioni con paesi black-list annuale, limite di esonero innalzato a 10mila euro, operazioni intra-comunitarie in concomitanza con l’attribuzione della Partita IVA (senza attendere l’autorizzazione).
  • Eredità: esonero dalla dichiarazione di successione per eredità da parenti in linea diretta inferiore ai 100mila euro, esclusi immobili o diritti reali sugli stessi (semplificazioni anche per i documenti da allegare).