Il Ministero dello Sviluppo Economico (con la Circolare n. 3672 /C del 19 agosto 2014) ha semplificato gli adempimenti a cui le start-up innovative o gli incubatori certificati devono sottostare per confermare o aggiornare l’iscrizione alla sezione speciale del Registro Imprese (e godere delle relative agevolazioni fiscali), riducendoli da tre a due per fugarne i dubbi interpretativi.
=> Come avviare una start up innovativa
Vecchia procedura
- Autocertificazione del legale rappresentante ai fini dell’iscrizione.
- Aggiornamento ogni semestre.
- Nuova autodichiarazione attestante la conservazione del possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio e, comunque, entro sei mesi dalla chiusura di ciascun esercizio (modello S2, riquadro “20/altri atti e fatti soggetti a iscrizione ed a deposito”, codice 001, allegando autocertificazione firmata digitalmente).
Nuova procedura
- Autocertificazione del legale rappresentante ai fini dell’iscrizione.
- Aggiornamento informazioni ogni sei mesi, anche se non vi sono novità da segnalare, indicando la sola nuova informazione aggiornata o la conferma delle precedenti.
=> Start-up innovative: i moduli per il Registro Imprese
Dichiarazione semestrale
Dal secondo adempimento, le scadenze per la dichiarazione semestrale al Registro Imprese sono il 30 giugno e 31 dicembre di ciascun anno immediatamente successivo alla scadenza dall’anno dell’iscrizione alla sezione speciale del Registro. La dichiarazione che scade nel semestre successivo al termine dell’esercizio sociale può essere effettuata unitamente all’attestazione del mantenimento dei requisiti, integrandola con elementi ulteriori. Le istruzioni fornite anche per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare, fermo restando il rispetto degli obblighi di legge e la periodicità dell’informazione.
=> Guida alle agevolazioni per Start-up innovative
Informazioni da aggiornare
- Attività svolta, compresa attività e spese in ricerca e sviluppo;
- titoli di studio ed esperienze professionali di soci e personale che lavora nella start-up innovativa, esclusi eventuali dati sensibili;
- indicazione dell’esistenza di relazioni con incubatori certificati, investitori istituzionali e professionali, università e centri di ricerca;
- elenco dei diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale;
- elenco società partecipate.