Cambia il calendario fiscale (Reddito 2018, IRAP, Spesometro, 730, 770, Unico…), vengono previste nuove detrazioni ( es.: -19% IRPEF per abbonamento ai mezzi pubblici) e incentivi ai PIR (Piani di Risparmio Individuali): sono solo alcune delle novità fiscali previste dalla Legge di Stabilità 2018, che si aggiungono alle misure del decreto fiscale di fine 2017 (rottamazione 2018, bonus pubblicità, stop bollette a 28 giorni…).
=> Testo della Legge di Bilancio
Calendario fiscale
Vediamo una breve sintesi delle novità che interessano il contribuente in base alla manovra 2018 (legge 205/2017) a partire dal nuovo calendario fiscale:
Dichiarazione dei redditi
(comma 932)
Sia la dichiarazione Redditi 2018 sia la dichiarazione IRAP si presentano entro il 31 ottobre, con una proroga di un mese rispetto al precedente termine del 30 settembre (la proroga si applica fino a quanto resterà in vigore lo Spesometro).
Per quanto riguarda il 730, il termine è per tutti al 23 luglio, anche nel caso in cui la dichiarazione dei redditi venga presentata tramite Caf o professionisti abilitati o attraverso il sostituto d’imposta.
CAF
(comma 934)
Per quanto riguarda i centri di assistenza fiscale, decade la precedente regola in base alla quale potevano presentare le dichiarazioni al Fisco entro il 23 luglio solo se ne avevano già elaborate e trasmesse almeno l’80% entro il 7 luglio. Il nuovo calendario prevede che debbano trasmettere entro il 29 giugno di ciascun anno le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 22 giugno, entro il 7 luglio quelle presentate dal 23 al 30 giugno, e infine entro il 23 luglio quelle presentate dal contribuente successivamente al primo luglio.
770 e CU
(comma 933)
Slitta al 31 ottobre (dal 31 luglio) il termine per la presentazione da parte dei sostituti d’imposta il modello 770 e la Certificazione unica relativa a redditi esenti i non dichiarabili attraverso la dichiarazione precompilata.
Spesometro
(comma 932)
Slittar al 30 settembre la scadenza per la presentazione delle fatture emesse e ricevute, precedentemente fissato al 16 settembre.
Detrazioni fiscali
Figli a carico
(comma 252)
Sale a 4mila euro il reddito per poter considerare a carico i figli di età non superiore a 24 anni.
=> Detrazione figli: nuovi requisiti
Abbonamento mezzi pubblici
(comma 28)
Detrazione al 19%, fino a una spesa massima di 250 euro, per l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico locale, regionale o interregionale. Non concorrono a formare il reddito da lavoro le spese pagate o rimborsate dall’impresa per gli stessi abbonamento ai mezzi pubblici di cui sopra.
Studenti con disturbo specifico di apprendimento
(comma 665)
Detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute nel 2018 per strumenti tecnici e informatici necessari per l’apprendimento a favore di minori o di maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. Occorre un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i beni acquistati e il disturbo diagnosticato.
Bonus edilizia
Ristrutturazione edilizie e bonus energia con proroga a fine 2018 nell’attuale misura, rispettivamente al 50% e 65%; proroga anche per il bonus mobili al 50% e potenziate le agevolazioni per i lavori antisismici. Introdotto il nuovo bonus al 36% fino a un massimo di 5mila euro per i lavori di sistemazione delle aree verdi private;
=> Bonus edilizia e mobili 2018
Altre misure in manovra
Strumenti musicali
(comma 643)
Proroga 2018 del contributo pari al 65% del prezzo, fino a un massimo di 2mila 500 euro, per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo, utile al corso di studi, per gli studenti dei licei musicali, corsi preaccademici e corsi del precedente ordinamento e di diploma di I e II livello dei conservatori di musica, degli istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica.
=> Legge di Stabilità 2018: sintesi delle misure
Redditi da capitale
(comma 43)
Ritenuta alla fonte pari al 26% da parte delle piattaforme di peer to peer lending. Ritenuta al 26% anche su redditi di capitale e redditi diversi conseguiti da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, relativi a partecipazioni societarie qualificate.
=> Bonus 80 euro, i nuovi requisiti
Sottolineiamo infine l’inserimento delle società immobiliari fra le imprese oggetto di investimenti agevolati attraverso i piani individuali di risparmio (PIR) e l’aumento delle soglie reddituali per il bonus da 80 euro in busta paga, da 24mila a 24mila 600 euro e da 26mila a 26mila 600 euro.