Pronti i nuovi modelli per chiedere all’Ispettorato Nazionale del Lavoro autorizzazione per l’installazione e l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza nei luoghi di lavoro, controllo a distanza e GPS nei mezzi aziendali. I nuovi modelli sono online sul sito istituzionale dell’INL, nella sezione modulistica.
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Modelli
- INL 17: per l’installazione di impianti audiovisivi;
- INL 23: per l’installazione e utilizzo di impianti e apparecchiature di localizzazione satellitare GPS a bordo di mezzi aziendali;
- INL 24: per l’installazione di impianti di videosorveglianza;
- INL 25: per la dichiarazione sostitutiva per marca da bollo.
Insieme ad ogni modello, l’Ispettorato fornisce l’esatta indicazione della documentazione necessaria da allegare alla medesima.
Ricordiamo che l’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (Legge n. 300/1970) prevede che i datori di lavoro possano utilizzare impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori esclusivamente:
- per esigenze produttive,
- per la sicurezza del lavoro
- per la tutela del patrimonio aziendale,
In ogni caso, sempre previo accordo con la rappresentanza sindacale unitaria o la rappresentanza sindacale aziendale.
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In mancanza di tale accordo, è necessario ottenere apposita autorizzazione all’installazione ed all’utilizzo dell’impianto, rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente per territorio, previa presentazione di apposita istanza.
Tale istanza, precisa l’Ispettorato, è soggetta all’imposta di bollo nella misura di euro 16,00, così come il provvedimento di autorizzazione rilasciato dalla sede centrale o territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
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