Distacco lavoratori, nuove regole UE

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 25 Luglio 2016
Aggiornato 3 Febbraio 2017 12:01

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Nuove regole per il distacco dei lavoratori in ambito UE, volte a contrastare l'abusivismo e tutelare l'autenticità dei distacchi: cosa cambia in Italia.

In Gazzetta Ufficiale (n. 169/2016) le nuove regole per il distacco dei lavoratori in ambito UE dettate dal DLgs 136/2016, in attuazione della direttiva 2014/67/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente l’applicazione della direttiva 96/71/CE sul distacco per prestazione di servizi, recante modifica del regolamento (UE) n. 1024/2012 sulla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno (“Regolamento IMI”).

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Il decreto, in vigore dal 22 luglio 2016, individua modalità e condizioni per il distacco di lavoratori in Italia da parte di imprese stabilite in un altro Stato Membro in favore di un’altra impresa, anche appartenente allo stesso gruppo, o di un’altra unità produttiva o di un altro destinatario.

L’obiettivo della norma è di agevolare la cooperazione tra gli Stati Membri e garantire una migliore diffusione tra imprese e lavoratori delle informazioni sulle condizioni di lavoro e di occupazione, per contrastare l’abusivismo e tutelare l’autenticità dei distacchi.

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Osservatorio

Viene istituito presso il Ministero del Lavoro un apposito Osservatorio e vengono individuati i termini operativi per l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). L’Osservatorio avrà accesso ad informazioni quali il numero, la durata e il luogo dei distacchi in Italia, l’inquadramento dei lavoratori distaccati e la tipologia dei servizi per i quali avviene il distacco.

Tutte le informazioni relative alle condizioni di lavoro e di occupazione che devono essere rispettate nelle ipotesi di distacco, saranno pubblicate online (sempre aggiornate) sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro. All’Osservatorio compete la predisposizione delle informazioni da pubblicare sul sito del Ministero del Lavoro.

Ispettorato del Lavoro

Sul versante della cooperazione amministrativa viene dato ampio spazio alle prerogative dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro al quale viene affidato il compito di rispondere alle richieste d’informazione delle Autorità e di eseguire controlli e ispezioni, comprese le indagini sui casi di inadempienza o violazione della normativa applicabile al distacco dei lavoratori. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro dovrà inoltre occuparsi della pianificazione e lo svolgimento degli accertamenti ispettivi secondo quanto previsto dal decreto legislativo.

Scambio informazioni

Viene infine stabilito che lo scambio delle informazioni avvenga attraverso il sistema di  Informazione del Mercato Interno (IMI) oppure per modalità telematica.

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