Al via la possibilità per le imprese di effettuare un invio massivo delle domande di variazione dell’indirizzo PEC al Registro delle Imprese. A confermare la nuova modalità semplificata di trasmissione massiva dei dati relativi all’indirizzo INI-PEC al Registro delle Imprese per le imprese individuali e le società è il Ministero dello Sviluppo Economico con il parere del 20 ottobre 2015, prot. n. 209160 “Iscrizione nel registro delle imprese della variazione dell’indirizzo PEC da parte delle imprese individuali e societarie. Possibilità di invio massivo delle domande”.
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Le imprese ottengono vantaggi in termini di:
- semplificazione;
- riduzione dei costi e dei tempi necessari per la predisposizione delle domande;
- velocità di iscrizione nel registro delle imprese e in INI-PEC le nuove caselle di posta elettronica certificata valide ed attive.
Il MISE ha risposto ad un quesito posto con riferimento all’operazione avviata dalla Confartigianato di Treviso, la quale avrebbe comportato la variazione degli indirizzi di posta elettronica certificata di circa 1500 imprese associate, con il conseguente obbligo di modifica degli indirizzi nel Registro delle Imprese.
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Alla domanda se fosse possibile consentire – con il supporto tecnico di InfoCamere – un invio massivo delle domande di modifica degli indirizzi di PEC in analogia a quanto fu fatto nel 2013 quando era necessario adempiere all’obbligo di legge di iscrizione delle caselle di PEC da parte delle imprese individuali, il Ministero ha risposto in maniera affermativa.
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