Associazioni senza scopo di lucro: diritto all’esenzione da provare

di Teresa Barone

13 Gennaio 2025 12:31

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Le associazioni senza scopo di lucro devono dimostrare il presupposto sostanziale per accedere alle esenzioni dai prelievi fiscali.

Le associazioni senza scopo di lucro possono anche svolgere attività di carattere commerciale, pertanto è sempre necessario dimostrare di avere diritto all’esenzione da ogni prelievo fiscale.

A chiarire l’onere della prova a carico delle No Profit è stata la Cassazione Civile, con l’ordinanza n. 11 del 2 gennaio 2025, che riguardava il caso di un’associazione sportiva dilettantistica (ASD).

In base al pronunciamento, viene chiarito che un ente associativo è sempre tenuto a provare i presupposti che giustificano l’accesso al beneficio fiscale. Stando all’ordinanza, infatti, possedere il requisito formale per ottenere l’esenzione fiscale non è sufficiente per accedere al beneficio, ma è necessario dimostrare il presupposto sostanziale rappresentato dalla effettiva sussistenza dei requisiti segnalati dalla normativa.

In linea generale, infatti, le attività svolte dalle associazioni non lucrose non sono considerate commerciali e le quote versate dagli associati non concorrono alla formazione del reddito, tuttavia la situazione cambia in presenza di finalità commerciali.