A partire dal 25 gennaio 2025, entreranno in vigore nuove disposizioni in materia di mediazione civile e commerciale, nonché di negoziazione assistita, introdotte dal decreto legislativo correttivo del d.lgs. n. 149/2022. Con queste modifiche le procedure di risoluzione alternativa delle controversie saranno più più flessibili ed efficienti.
Le nuove regole mirano infatti a rendere la giustizia civile più snella ed efficiente, favorendo la risoluzione extragiudiziale delle liti da un lato e riducendo il carico sui tribunali dall’altro.
Risoluzione delle controversie: cosa cambia
Il quadro normativo che disciplina la mediazione civile e la negoziazione assistita trova il suo fondamento nel decreto legislativo n. 28/2010, recentemente modificato dalle disposizioni correttive introdotte dal decreto legislativo n. 149/2022, noto come riforma Cartabia. A partire dal 25 gennaio 2025, tali modifiche sono ulteriormente integrate da un nuovo pacchetto di norme pubblicate in Gazzetta Ufficiale e contenute nel Correttivo al Dlgs 149/2022.
Le principali novità riguardano l’ampliamento dell’ambito di applicazione della mediazione obbligatoria, che ora include materie come successioni ereditarie, patti di famiglia, e controversie legate ai contratti agrari. Parallelamente, la negoziazione assistita registra una maggiore strutturazione, con obblighi procedurali più stringenti per gli avvocati e l’introduzione di incentivi fiscali per favorire il ricorso a questi strumenti.
Viene anche potenziato il ruolo dei mediatori, con nuovi standard di formazione e requisiti di aggiornamento professionale obbligatori. Inoltre, sono previste sanzioni per chi partecipa senza reale intenzione di raggiungere un accordo, rafforzando la serietà dei procedimenti.
Durata delle procedure
Il termine per la conclusione della mediazione è stato esteso a sei mesi, con la possibilità di ulteriori proroghe trimestrali su accordo delle parti, offrendo maggiore flessibilità nel raggiungimento di un accordo.
Partecipazione a distanza
È stata formalmente introdotta la possibilità di svolgere gli incontri di mediazione e negoziazione assistita tramite collegamenti audio-video, favorendo l’utilizzo di strumenti digitali e agevolando la partecipazione delle parti.
Sospensione feriale dei termini
Le procedure di mediazione e negoziazione assistita sono ora escluse dalla sospensione feriale dei termini, garantendo una continuità operativa anche durante i periodi estivi.
Assenza agli incontri
Le sanzioni per la mancata partecipazione al primo incontro di mediazione sono state attenuate, riducendo le conseguenze processuali per le parti assenti.