Causali meno rigide per prolungare i contratti a termine da 12 a 24 mesi, rinvio al 2026 del nuovo regime di esenzione IVA per il Terzo Settore, obbligo di assicurazione catastrofale posticipato al 31 marzo 2025: sono alcune delle novità contenute nel decreto Milleproroghe 2024 approvato dal Governo nella riunione del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre.
Vediamo quali sono le misure principali tra rinvii e proroghe.
Tre mesi in più per le assicurazioni contro i rischi catatrofali
Fra le misure che riguardano le imprese, lo slittamento al 31 marzo 2025 dell’obbligo di assicurarsi contro i rischi da catastrofi naturali. L’adempimento è stato introdotto dalla manovra economica dello scorso anno, ma in realtà non è ancora diventato operativo in attesa del decreto attuativo. In base alla proroga, le aziende dovranno stipulare queste polizze entro il 31 marzo 2025 e non più entro il prossimo 31 dicembre.
=> Obbligo assicurazione climatica per le imprese
In realtà, il decreto ministeriale era stato già approvato nei mesi scorsi, ma il Consiglio di Stato aveva formulato rilievi che ne hanno allungato le tempistiche operativge. Fra questi, proprio quello relativo alla data di entrata in vigore dell’obbligo, che non rispettava i 90 giorni necessari dalla pubblicazione del decreto attuativo.
Contratti a termine, causali flessibili anche nel 2025
C’è anche una misura che riguarda i contratti di lavoro a tempo determinato, anche il prossimo anno le imprese potranno prolungarli fino a 24 mesi con un numero più ampio di causali.
In pratica, per tutto il 2025, in mancanza di previsioni nella contrattazione collettiva o aziendale le imprese potranno prolungare un contratto a termine oltre i 12 mesi, e fino a 24 mesi, in presenza di esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva.
Esenzione IVA Terzo Settore
Il passaggio da esclusione ad esenzione IVA per gli enti del terzo settore viene posticipato al primo gennaio 2026. Si tratta di una misura di riforma fiscale che comporta nuovi admepimenti per gli enti del Terzo Settore, che diventano soggetti passivi IVA (pur avendo poi l’esenzione).
Il rinvio di un anno concede quindi più tempo al settore per adeguarsi.
Novità per il settore Turismo
Il Decreto Milleproroghe introduce diverse proroghe in ambito turistico.
Sostegno al turismo nelle aree sciistiche appenniniche: il termine per erogare contributi a fondo perduto alle imprese che hanno registrato una diminuzione delle presenze turistiche, dovuta alla scarsità di nevicate tra il 1° novembre 2023 e il 31 marzo 2024, è prorogato al 31 marzo 2025. I beneficiari includono:
- esercenti di impianti di risalita e innevamento artificiale, nonché preparazione piste da sci;
- eoleggiatori di attrezzature per sport invernali;
- maestri di sci iscritti negli albi professionali e le relative scuole;
- agenzie di viaggio e tour operator;
- gestori di stabilimenti termali;
- imprese turistico-ricettive e di ristorazione.
Incentivi per la riqualificazione delle strutture turistiche: il termine per completare interventi finalizzati all’efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e digitalizzazione delle strutture turistiche è esteso al 31 dicembre 2025. Le imprese interessate possono beneficiare di:
- credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute;
- contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, con un massimo di 100.000 euro per beneficiario. I destinatari sono:
- imprese alberghiere,
- attività agrituristiche,
- gestori di strutture ricettive all’aria aperta,
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.
Semplificazione per l’installazione di impianti fotovoltaici: prorogata al 31 dicembre 2025 la possibilità di realizzare, mediante Dichiarazione di Inizio Lavori Asseverata (DILA), impianti fotovoltaici nelle aree di pertinenza di strutture turistiche o termali.
Proroghe in ambito Pubblica Amministrazione
- Assunzioni: limite massimo di 3 anni per concludere le procedure (a pena la perdita della facoltà assunzionale e dei relativi stanziamenti) e proroga di un anno per finalizzare le procedure pendenti.
- Sospensione termini prescrizione contributiva: prorogata al 31 dicembre 2025 per previdenza, assistenza sociale e gestione separata.
- Regolarizzazione posizioni assicurative: proroga di un anno per i periodi retributivi fino al 31 dicembre 2020.
- Esenzione sanzioni civili: prorogata al 31 dicembre 2025 per mancato o tardivo pagamento contributi previdenziali.
- Ospedale di Siracusa: prorogati al 31 dicembre 2025 i termini per il completamento della struttura e l’incarico del Commissario straordinario.
- Responsabilità erariale: proroga al 30 aprile 2025 per limitare la responsabilità ai casi di dolo.
Le altre misure nel Decreto Milleproroghe 2025
Di seguito, una sintesi delle principali misure contenute nel decreto Milleproroghe, così come indicate da Palazzo Chigi.
Interno, sicurezza e soccorso pubblico
- Polizia di Stato: proroga al 30 giugno 2025 per l’applicazione del nuovo percorso di carriera.
- Permessi di soggiorno per cittadini ucraini: rinnovo fino al 4 marzo 2026 e possibilità di conversione in permesso per motivi di lavoro.
- Graduatorie Vigili del Fuoco: validità prorogata al 31 dicembre 2025.
- Contributi COVID-19: utilizzo fino al 30 aprile 2025 delle risorse non spese per famiglie di personale deceduto.
Economia e finanze
- Aiuti di Stato: proroga al 30 novembre 2025 per l’alimentazione degli archivi RNA e sospensione della responsabilità per inadempimenti.
- Trasferimento immobili PNRR: proroga al 31 dicembre 2025 per richieste di trasferimento gratuito degli immobili in gestione.
- Esenzione fatturazione elettronica sanità: proroga al 31 marzo 2025.
- Servizi Consip: proroga al 31 dicembre 2025 per contratti e quantitativi massimi.
- Confidi: sospensione di 24 mesi per procedimenti di revoca autorizzazione in caso di mancato rispetto della soglia minima di attività finanziaria.
- Bilanci Calabria: proroga al 31 marzo 2025 per approvazione bilanci aziendali 2022.
Salute
- Reclutamento medici specializzandi: proroga al 31 dicembre 2025 per incarichi temporanei.
- Sospensione disposizioni raccolta sangue: proroga al 31 dicembre 2025.
- Liste d’attesa: incremento fino allo 0,7% del fondo sanitario per recupero liste d’attesa.
- Medici formazione generale: disposizione portata a regime, consentendo incarichi provvisori durante il percorso formativo.
Istruzione e merito, Cultura
- Concorsi insegnanti tecnico-pratici: proroga al 31 dicembre 2025.
- Équipe formative territoriali: proroga all’anno scolastico 2025/2026.
- Direzioni regionali Musei: proroga al 31 dicembre 2025 per l’utilizzo delle disponibilità contabili.
Infrastrutture, Affari esteri
- Edilizia residenziale per dipendenti pubblici: proroga al 31 dicembre 2025 per contratti di locazione.
- Adeguamento infrastrutture ferroviarie: proroga al 30 aprile 2025.
- Militari all’estero: proroga per tutto il 2025 dell’autorizzazione di spesa per la tutela degli uffici.
Difesa, Giustizia, Ambiente e sicurezza energetica
- Collocamento in ausiliaria: proroga fino al 2025 per il regime transitorio.
- Tirocinio magistrati: riduzione a 12 mesi prorogata per concorsi banditi fino al 31 dicembre 2024.
- Sezioni distaccate: proroga al 31 dicembre 2025 per Ischia, Lipari e Portoferraio.
- Incremento energia rinnovabile: differito al 1° gennaio 2026.
Imprese, Turismo, Editoria, Agricoltura e Sport
- Assicurazioni calamità naturali: proroga al 31 marzo 2025 per contratti obbligatori.
- Contributi per interventi turistici: proroga al 31 dicembre 2025 per crediti d’imposta e contributi a fondo perduto.
- Società sportive professionistiche: proroga al 31 dicembre 2025 per la costituzione di organi consultivi.
- Misure COVID-19: proroga 2025-2026 di alcune agevolazioni.
- Xylella: misure di contenimento portate a regime.
Prevista anche la proroga delle attività istruttorie per la determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) fino al 31 dicembre 2025 non è stata citata. Infine, ci sono abrogazioni specifiche, come quelle relative all’autocertificazione per i cittadini extracomunitari, all’esercizio associato delle funzioni fondamentali e alle sanzioni per l’obbligo vaccinale anti-COVID-19.